Mese: Gennaio 2014

Ostra: corso teorico e pratico per installare e utilizzare Linux

Il Comune di Ostra, in ottemperanza alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 93/2013 e alla propria Determinazione 161/2013, in collaborazione con i Comuni di Barbara, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Ostra Vetere, Senigallia e Serra de’ Conti e gli enti partners – Istituto Corinaldesi di Senigallia, Associazione SenaLug, Associazione culturale Next e Consulta dei giovani di Senigallia – ha attivato il Progetto Consapevoli e Competenti di cui alla L.R. 24/2011 che, fra l’altro, prevede la realizzazione del Corso Linux.

L’inizio del corso è previsto, indicativamente, alla fine di gennaio 2014, per numero quindici (15) partecipanti, ed è rivolto a giovani di età compresa fra i 16 anni compiuti ed i 35 anni non compiuti (al momento di presentazione della domanda) residenti e non nel territorio comunale o nei comuni non aderenti al progetto.

In caso di un presentazione di un numero di domande superiori ai quindici posti disponibili, i criteri di priorità per l’accesso sono:
– età compresa fra i 16 ed i 29 anni,
– a parità di età il più anziano (giorno e mese),
– residenza nel Comune di Ostra ed, in subordine, nei Comuni aderenti al progetto ed in quelli non aderenti al progetto,
– ordine di arrivo delle domande.

Presentazione delle domande dal 18 dicembre 2013 al 17 gennaio 2014. In caso di presentazione di un numero basso di domande, nuove richieste saranno accolte, con gli stessi criteri sopra indicati, anche successivamente al termine del 17 gennaio 2014 fino alla data di inizio corso.

Il corso si terrà presso la sede del Centro di Aggregazione Giovanile (potenziamento) in Via del Teatro (Centro Urbano). Il calendario delle lezioni sarà definito successivamente alle avvenute iscrizioni.
La domanda di iscrizione al corso, redatta su apposito modulo, dovrà essere presentata al Comune di Ostra, Ufficio Servizi alla Persona, entro il 17 gennaio 2014, tramite posta raccomandata A/R o consegnata a mano.

In caso di presentazione di un basso numero di domande, le nuove richieste saranno accolte, con gli stessi criteri sopra indicati, anche successivamente al termine del 17 gennaio 2014  e fino alla data di inizio corso.


Octodad: Dadliest Catch in arrivo su PC, Mac e Linux

Lo sviluppatore Young Horses ha oggi annunciato attraverso un proprio comunicato stampa ufficiale che Octodad: Dadliest Catch sarà disponibile a partire dalla fine di questo mese su PC, Linux e Mac. Il gioco sarà acquistabile tramite Humble Bundle, GoG e Steam e, sempre in base a quanto dichiarato dagli sviluppatori, non dovrebbe tardare ad arrivare anche su next-gen: l’arrivo di Octodad: Dadliest Catch su Playstation 4 è infatti previsto per marzo 2014. Il gioco sarà reso disponibile solo in formato digitale.


Broken Age, pubblico da fine gennaio

Broken Age sarà disponibile pubblicamente il 28 gennaio nei formati PC, Mac e Linux, mentre le versioni iOS, Android e Ouya arriveranno successivamente. Ciò vale per l’Atto 1 della nuova avventura grafica punta e clicca di Tim Schafer, mentre il secondo atto diventerà disponibile tra aprile e maggio.

Broken Age

È possibile acquistare il gioco su Steam per 20,69€, usufruendo di una promozione valida fino al 28 gennaio. Pagando questa cifra si otterrà il gioco completo, con la possibilità di accedere quindi a entrambi gli atti. Dopo quella data, Broken Age costerà 22,99€. Ricordiamo, inoltre, che il gioco è già disponibile su Steam Accesso Anticipato per coloro che hanno finanziato il progetto su Kickstarter (vedi qui).

Si tratta di un’avventura punta e clicca incentrata sulla storia di un ragazzo e di una ragazza che conducono vite parallele. La ragazza è stata scelta dal suo villaggio per essere sacrificata a un mostro terribile, ma lei decide di reagire all’imposizione. Nel frattempo, un ragazzo su una nave spaziale vive una vita solitaria mentre un computer si prende cura di lui. Ma vuole essere libero e vivere delle avventure e fare il bene del mondo.

“Storicamente le avventure grafiche hanno avuto il monopolio per quanto riguarda storia e caratterizzazione dei personaggi. Ma, con l’evoluzione dei videogiochi, sono stati raggiunti in questi aspetti dagli altri generi, e sembra che questo monopolio non ci sia più”, ha scritto Schafer.

“Ultimamente, però, sono tornato a lavorare su questo genere, e mi sono reso conto che c’è ancora qualcosa di completamente unico nelle avventure grafiche. Non parlo di feature di gioco, piuttosto di come ci si sente quando si gioca. Il cervello funziona in maniera diversa rispetto ad altre esperienze di gioco quando si esplora e quando si combatte. Per cui è divertente tornare a questo tipo di gioco”.

“A volte è anche frustrante. Rimani bloccato molto spesso, visto che questi giochi sono progettati proprio per far bloccare il giocatore. Bisogna parlare con tutti i personaggi ed esaminare tutti gli oggetti per evitare che ciò accada”.

“Ma spesso questo è sufficiente. Hai provato tutto quello che era possibile provare, ma sei sempre bloccato. Allora in quei casi conviene staccarsi dal gioco, fare una pausa, una doccia o portare a spasso il cane. E poi, quando si torna davanti al monitor, ecco che come per magia si riesce a risolvere l’enigma in cinque minuti. Ve l’ho detto: è una questione di magia”.

 


Darling, riparte il progetto per eseguire su Linux le app OS X

Si rimuove qualcosa per Darling, il progetto accademico che mira alla costruzione di un layer di emulazione per OS X. Ora disponibile un sito dedicato e nuove informazioni.

Sembrava arenato e invece ci sono novità per il Darling project, progetto che mira a creare un tool che dovrebbe permettere di eseguire programmi OS X sotto Linux. Dopo mesi d’inattività, il progetto sembra essersi rimesso in vita su GitHub e il tutto è stato spostato su un sito dedicato: DarlingHQ.org.Annunciato circa un anno addietro, l’ambizioso progetto come detto si prefigge di rendere possibile su Linux l’esecuzione di applicazioni per OS X sulla falsariga di quanto è possibile fare con WINE e i software per Windows: l’esecuzione di binari per OS X senza la necessità di avere il sistema operativo vero e proprio. Il progetto è costruito sulle basi di GNUStep, framework OpenStep in Objective C, integrando vari framework/librerie per rendere il sistema compatibile con i file binari di OS X/Darwin.

Sul sito del progetto si parla di Darling come un “loader dinamico che consente di caricare gli eseguibili OS X (Mach O)”, “reimplemetnazioni di runtime, librerie di sistema e framework che permettono agli eseguibili OS X di funzionare” e “strumenti aggiuntivi per assistere nell’installazione delle applicazioni”.

Come abbiamo già scritto altre volte si tratta al momento solo di un progetto accademico, ma pare che alcuni software-base molto semplici siano già eseguibili. Il progetto in questione è complesso e potrebbero essere molti anni prima del completamento (la release definitiva Wine fu rilasciata ben quindici anni dopo l’iniziale sviluppo ma similitudini tra Linux e OS X potrebbero rendere il progetto relativamente più semplice).

“C’è molto lavoro da fare” dice Luboš Doleže, alla guida del progetto, “ma non moltissimo per avere risultati utilizzabili”. Per gli sviluppatori e gli ingegneri software che desiderano contribuire al Darling Project, Doležel ha creato una lista di ciò che resta da fare, incluse migliori chiamate al sistema Mach, la scrittura di programmi di test per assicurare che le API libc e BSD siano coperte, così come l’implementazione di Core Audio.

Secondo Doležel il progetto non viola i termini indicati nella licenza Apple, poiché nessuna parte del progetto include codice al quale si fa riferimento nell’EULA (End-User License Agreemen, l’accordo di licenza con l’utente finale); lo sviluppatore raccomanda ad ogni modo di non usare Darling per eseguire codice che ha a che fare con l’EULA di Apple, così come evitare codice prelevato dall’APSL (Apple Public Source License).

Il nome Darling deriva da Darwin, il sistema core di Apple che utilizza il kernel XNU e che insieme all’interfaccia grafica proprietaria Aqua, forma il sistema operativo OS X.

SitoDarlinges


display curvi e nuove console

Il CES di Las Vegas è anche il luogo in cui appaiono gli smartphone che promettono di essere i più interessanti dell’anno: Samsung svelerà il Galaxy S5, mentre Sony ha già presentato il modello Xperia Z1 Compact che ha attirato l’attenzione su di sé grazie alle ridotte dimensioni (pur avendo comunque un display da 4,3 pollici con risoluzione 1280×720 pixel) che tuttavia racchiudono hardware molto potente, a partire dal processore Qualcomm Snapdragon 800 a 2,2 GHz. L’azienda giapponese, il cui CEO ha già tenuto uno dei keynote precedenti l’apertura ufficiale della fiera, ha poi svelato ciò che l’azienda ha in serbo per la PlayStation 4 e le proprie proposte per la televisione Ultra HD (nota anche come 4k). I televisori sono un altro grande settore su cui il CES si concentra: oltre a Sony puntano verso la TV 4k Samsung e LG; quest’ultima ha svelato anche lo schermo curvo da ben 105 pollici CinemaScope. Non manca poi un prototipo di televisore 8k, ossia con una risoluzione superiore a quella Ultra HD. Sondaggio Fiere informatica Qual è tra questi l’evento che attendi di più? CES, gennaio, Las Vegas Mobile World, febbraio, Barcellona CeBIT, marzo, Hannover E3, giugno, Los Angeles Computex, giugno, Taipei IFA, settembre, Berlino Smau, ottobre, Milano Mostra i risultati (742 voti) Leggi i commenti (1) Parlando di schermi curvi, LG non limita la proposta ai televisori ma la estende anche agli smartphone: il Flex, che in Italia sarà in vendita a febbraio, è proprio dotato di questa caratteristica che pare non solo migliorare l’esperienza visiva ma anche rendere più “comode” le telefonate. Riassumere in un’unica carrellata tutte le novità del CES è un compito impossibile: alla fiera di Las Vegas sono presenti più di 3.200 espositori che nel complesso svelano al pubblico oltre 20.000 nuovi prodotti. Non si può però non citare la presenza di Microsoft che, pur non avendo organizzato un keynote come invece era successo due anni fa (ma allora bisognava pubblicizzare Windows 8), non disdegna l’evento; né è possibile evitare di menzionare Intel, rappresentata dal proprio CEO Brian Krzanich, e Yahoo con Marissa Meyer: entrambi hanno tenuto ciascuno un proprio keynote. lg ces (Fai clic sull’immagine per visualizzarla ingrandita) Un’ultimissima menzione merita la Steam Machine di Valve, sorta di “outsider” del mondo delle console in quanto prodotta da una società che fino a oggi preferiva concentrarsi sul lato software. Anch’essa si mette in mostra al CES e, anzi, svela le proprie diverse configurazioni, distinte in base alle caratteristiche e, di conseguenza, al prezzo: si va dai 499 dollari del modello base ai 6.000 di quello più completo, ma tutti sono equipaggiati con il sistema operativo SteamOS (basato su Linux). Valve punta sul successo e sulla diffusione di Steam (la famosa piattaforma per la distribuzione di videogiochi) per spingere la propria console e fare di essa un centro di intrattenimento domestico, ponendosi di fronte ai colossi del settore: Microsoft, Sony e Nintendo. Articolo multipagina 1. Tutte le novità del CES 2014 2. Gli smartphone a schermo curvo e la console con Linux Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita, di abbonarti al Feed RSS, di seguirci su Twitter o di visitare la nostra pagina su Facebook. Inoltre puoi consigliare l’articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.


Gli smartphone a schermo curvo e la console con Linux

Il CES di Las Vegas è anche il luogo in cui appaiono gli smartphone che promettono di essere i più interessanti dell’anno: Samsung svelerà il Galaxy S5, mentre Sony ha già presentato il modello Xperia Z1 Compact che ha attirato l’attenzione su di sé grazie alle ridotte dimensioni (pur avendo comunque un display da 4,3 pollici con risoluzione 1280×720 pixel) che tuttavia racchiudono hardware molto potente, a partire dal processore Qualcomm Snapdragon 800 a 2,2 GHz.

L’azienda giapponese, il cui CEO ha già tenuto uno dei keynote precedenti l’apertura ufficiale della fiera, ha poi svelato ciò che l’azienda ha in serbo per la PlayStation 4 e le proprie proposte per la televisione Ultra HD (nota anche come 4k).
I televisori sono un altro grande settore su cui il CES si concentra: oltre a Sony puntano verso la TV 4k Samsung e LG; quest’ultima ha svelato anche lo schermo curvo da ben 105 pollici CinemaScope. Non manca poi un prototipo di televisore 8k, ossia con una risoluzione superiore a quella Ultra HD.

Sondaggio
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Qual è tra questi l’evento che attendi di più?
CES, gennaio, Las Vegas
Mobile World, febbraio, Barcellona
CeBIT, marzo, Hannover
E3, giugno, Los Angeles
Computex, giugno, Taipei
IFA, settembre, Berlino
Smau, ottobre, Milano

Mostra i risultati (742 voti)
Leggi i commenti (1)
Parlando di schermi curvi, LG non limita la proposta ai televisori ma la estende anche agli smartphone: il Flex, che in Italia sarà in vendita a febbraio, è proprio dotato di questa caratteristica che pare non solo migliorare l’esperienza visiva ma anche rendere più “comode” le telefonate.

Riassumere in un’unica carrellata tutte le novità del CES è un compito impossibile: alla fiera di Las Vegas sono presenti più di 3.200 espositori che nel complesso svelano al pubblico oltre 20.000 nuovi prodotti.

Non si può però non citare la presenza di Microsoft che, pur non avendo organizzato un keynote come invece era successo due anni fa (ma allora bisognava pubblicizzare Windows 8), non disdegna l’evento; né è possibile evitare di menzionare Intel, rappresentata dal proprio CEO Brian Krzanich, e Yahoo con Marissa Meyer: entrambi hanno tenuto ciascuno un proprio keynote.

lg ces
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Un’ultimissima menzione merita la Steam Machine di Valve, sorta di “outsider” del mondo delle console in quanto prodotta da una società che fino a oggi preferiva concentrarsi sul lato software.

Anch’essa si mette in mostra al CES e, anzi, svela le proprie diverse configurazioni, distinte in base alle caratteristiche e, di conseguenza, al prezzo: si va dai 499 dollari del modello base ai 6.000 di quello più completo, ma tutti sono equipaggiati con il sistema operativo SteamOS (basato su Linux).

Valve punta sul successo e sulla diffusione di Steam (la famosa piattaforma per la distribuzione di videogiochi) per spingere la propria console e fare di essa un centro di intrattenimento domestico, ponendosi di fronte ai colossi del settore: Microsoft, Sony e Nintendo.

Articolo multipagina
1. Tutte le novità del CES 2014
2. Gli smartphone a schermo curvo e la console con Linux
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Humble Indie Bundle X disponibile: ancora altri giochi per Linux

Il team di Humble Indie Bundle ritorna a proporci il suo pacchetto di giochi al prezzo che volete voi e totalmente DRM-free. Questo bundle ci propone (e in futuro se ne aggiungeranno altri) sei titoli compatibili con Linux, molti dei quali portati appositamente per l’evento. I giochi di questa offerta sono:

  • To the Moon
  • Joe Danger 2: The Movie
  • Papo & Yo
  • Bit.Trip Presents Runner 2: Future Legend of Rhythm Alien
  • Reus
  • Surgeon Simulator 2013

 

I porting di: Papo & Yo, To The Moon e Reus ancora non sono disponibili anche su Steam ma sicuramente non tarderanno ad arrivare. Quattro titoli si sbloccheranno se deciderete di pagare almeno 1 dollaro mentre per 6 dollari sbloccherete anche Reus e Surgeon Simulator 2013. Sicuramente il gioco più succulento di questo questoHumble Bundle è Papo & Yo, si tratta di un titolo indie tra i migliori. Nel gioco vestirete i panni di Quico, un ragazzino di una favelas sud americana che dovrà fuggire dai mostri della sua fantasia risolvendo degli enigmi.

Come sempre oltre ai giochi saranno disponibili al download anche le colonne sonore. I titoli si acquistano direttamente dal sito di Humble Bundle e si possono comprare tramite carta di credito, Paypal, Amazon Payments e Google Wallet.


CES2014/ Valve e la prima generazione di Steam Machine

Il publisher videoludico svela i primi partner dell’operazione SteamOS, produttori impegnati a offrire una serie di Steam Machine parecchio diverse l’una dall’altra. Per specifiche e prezzo
Roma – Dopo la distribuzione della prima beta di SteamOS, Valve procede spedita verso la colonizzazione del salotto videoludico con la presentazione delle Steam Machine di prima generazione: svelate in occasione del CES 2014 da un Gabe Newell non particolarmente loquace, le macchine che dovranno fronteggiare i colossi delle home console si presentano particolarmente variegate in quanto a forma, specifiche hardware e prezzo.

Sono 14 i partner che seguiranno Valve nell’avventura SteamOS, nomi noti e meno noti dell’industria PC che includono Alienware, GigaByte, Zotac, Digital Storm, Next Spa, Origin PC e altri. Ogni Steam Machine includerà uno Steam Controller, riferisce Valve, e verrà venduta equipaggiata con la distro Linux personalizzata meglio nota come SteamOS.

“La prima generazione di Steam Machine offre qualcosa per ogni giocatore”, dice il patron di Valve Gabe Newell, “una caratteristica determinante per far insediare Steam nel salotto di casa”. Steam può ovviamente contare sui 3.000 giochi disponibili in digital delivery e sui suoi 65 milioni di utenti, e la varietà dell’offerta è importante per fornire la scelta più adatta a ogni specifica esigenza.
E in quanto a varietà dell’offerta la “first generation” di Steam Machine non è seconda a nessuno, visto che le 13 macchine già svelate – con un ulteriore esemplare in arrivo da Alienware – includono i più disparati modelli di CPU (Intel Core i5 o i7, AMD), GPU (GeForce Titan o GTX 7X0, AMD e persino Intel Iris Pro 5200), chip di memoria RAM (8, 16 Gigabyte), storage (HDD, SSD, SSHD o unità multiple) e design hardware più o meno custom. Basterà a non rendere impietoso in confronto con Microsoft e Sony e le loro console di ottava generazione che vendono milioni di unità nel giro di poche settimane?


Intel Edison, il PC completo sta in una scheda SD e ha Linux

Intel ha realizzato un PC così piccolo da avere le dimensioni di una scheda SD. Si chiama Edison, ed è sorprendente. Intel ha usato il processo produttivo a 22 nanometri e un chip SoC Quark per ottenere il proprio scopo e creare un PC completo equipaggiato con Linux e che non si fa mancare nemmeno i moduli Bluetooth e Wi-Fi per accedere a un proprio app store. Sul circuito stampato anche memoria LPDDR2, NAND Flash e interfacce di I/O per estendere le capacità.

Questo computer in miniatura è un prodotto rivolto agli sviluppatori, secondo quanto affermato l’AD Brian Krzanich, il quale spera lo useranno per creare la prossima generazione di tecnologie indossabili e connesse. Per dare l’esempio Intel ha mostrato diversi prodotti, chiamati “Nursery 2.0”, equipaggiati con Edison: una tartaruga giocattolo che riporta i parametri vitali di un bambino al genitore tramite una tazza dotata di Led, ad esempio, e uno scalda latte che inizia riscaldarsi quando un altro strumento connesso – come la tartaruga citata pocanzi – sente il bambino piangere.

L’azienda statunitense, per avvicinarsi ancora di più al mondo dei maker e degli sviluppatori, ha indetto una competizione chiamata “Make it Wearable” nella quale offrirà fino a 1,3 milioni di dollari in premi agli sviluppatori che useranno la tecnologia Intel per realizzare soluzioni indossabili. Ancora non ci sono tutti i dettagli del concorso, ma il primo classificato dovrebbe ottenere 500.000 dollari. Purtroppo per entrare in gara bisognerà aspettare qualche mese, la metà del 2014 più o meno, quando Edison sarà ufficialmente disponibile.


Zorin OS 8 BETA è stato rilasciato.

Informazioni sul download

Zorin OS Candidate 8 core di uscita è disponibile per il download gratuito. Questa è una versione pre-release di Zorin OS 8 Core. Prega di prendere atto che ci possono essere alcuni bug nella Release Candidate, che sarà corretto nella versione finale. Speriamo che vi piaccia questo Release Candidate e si prega di contattarci se volete vedere un cambiamento nella versione finale. ATTENZIONE: Per evitare eventuali complicazioni, si consiglia di scaricare Zorin OS utilizzando Google Chrome o Firefox come altri browser potrebbe danneggiare il file e può causare errori.I file di download qui sotto sono confezionati nel formato di file. iso. Per masterizzare i file. ISO su un DVD vuoto è necessario un programma di masterizzazione. È possibile utilizzare ImgBurn che è un programma gratuito. Se non è possibile utilizzare i DVD, è possibile masterizzare il file. Iso su una chiavetta USB utilizzando UNetBootin . Per le istruzioni di installazione complete clicca qui .

 

download 32 bit  http://bit.ly/1ds5hHD

download 64 bit                          http://bit.ly/KlOH1O


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