Mese: Settembre 2014

MICROSOFT ACQUISTA MINECRAFT UNO DEI GAME PIÙ APPREZZATI IN LINUX

Microsoft ha annunciato l’acquisizione di Minecraft, il famoso game disponibile anche per Linux.

 

Minecraft in Ubuntu
Tra i game più conosciuti edutilizzati in Linux troviamo ai primi posti Minecraft, gioco scritto in Java, nel quale i giocatori  creatività e l’ingegno, permette ai giocatori dovranno costruirsi un mondo immaginario. Recuperando varie risorse da qualsiasi cubo potremo ad esempio costruire edifici, automezzi ecc facendo però attenzione avari mostri pronti a darci la caccia. Nato nel 2009 dal developer svedese Markus “Notch” Persson, Minecraft ha venduto più di 54 milioni di copie fino all’annuncio dell’acquisizione del gioco da parte di Microsoft per 2.5 miliardi di dollari.

Disponibile sia per pc Linux, Windows e Mac e device mobili, l’acquisizione di Minecraft da parte di Microsoft porterà anche l’abbandono di diversi sviluppatori del game compreso il fondatore “Notch” e i co-fondatori Carl Manneh e Jakob Porsér.

Durante l’annuncio ufficiale Persson ha indicato che una volta terminato l’accordo con Microsoft, lascerà l’azienda Mojang per lavorare in nuovi progetti (visto i 2.5 miliardi di dollari ottenuti a mio avviso potrebbe anche non lavorare più).  C’è da chiedersi: che fine farà Minecraft ora che è in mano a Microsoft? Molto probabilmente rimarrà disponibile nelle varie piattaforme compreso anche Linux, lo sviluppo però potrebbe portare diverse modifiche o nuove features a pagamento, si parla già di una versione esclusiva per la console Xbox One, Windows 8 e Windows Phone.

Secondo voi l’acquisizione di Minecraft da parte di Microsoft è un bene o un male per il famoso game indie?

 


XKBMOD INDICATOR IN UBUNTU E DERIVATE

Xkbmod Indicator è un’utile applet che si segnala quando abbiamo attivato il Caps Lock, Num Lock, Shift, ecc dal pannello di Ubuntu.

 

Xkbmod Indicator in Ubuntu
Alcune tastiere e pc portatili non dispongono di led per segnalarci l’attivazione o meno del Num Lock, Caps Lock ecc portando con se fastidiosi problemi.
In Windows molto spesso troviamo software che ci notificano l’attivazione o meno del tastierino numerico, maiuscole ecc, funzionalità che possiamo avere anche in Linux grazie all’applet Xkbmod Indicator. Xkbmod Indicator è un semplice applet open source per Linux che ci segnala l’attivazione o meno dei tasti Shift, Caps Lock, Ctrl, Alt, Bloc Num, Super (tasto Windows) e AltGr dal nostro pannello. Semplice e utile, Xkbmod Indicator fornisce un’ottima integrazione nei principali desktop environment per Linux come Unity, Xfce, LXDE ecc.

Di default Xkbmod Indicator non include alcuna personalizzazione, non potremo quindi attivare o meno i vari collegamenti nel pannello (opzioni che potrebbero comunque approdare nei prossimi aggiornamenti), da notare inoltre la mancanza del supporto per pannelli chiari, in questo caso però verranno visualizzati solo i tasti in quel momento attivi, mentre gli altri non saranno visibili (problema che comunque verrà risolto nei prossimi aggiornamenti).

Xkbmod Indicator info

– INSTALLARE XKBMOD INDICATOR

Per installare Xkbmod Indicator in Ubuntu e derivate basta digitare da terminale:

sudo add-apt-repository ppa:nilarimogard/webupd8
sudo apt-get update
sudo apt-get install indicator-xkbmod

In alternativa possiamo scaricare solamente il pacchetto deb di Xkbmod Indicator da questa pagina.

Home Xkbmod Indicator

via lffl.org

INSTALLARE MEGA SYNC IN UBUNTU DA PPA

In questa guida vedremo come installare e mantenere aggiornato Mega Sync in Ubuntu e derivata attraverso PPA.

 

Mega Sync in Ubuntu
E’ finalmente disponibile anche per noi user Linux il client ufficiale di MEGA, il famoso servizio di cloud storage che ci consente di avere ben 50 GB di spazio web disponibile. Attraverso MEGA potremo salvare e condividere facilmente i nostri file in uno spazio web con la possibilità di poter sincronizzare una o più directory in vari pc e device mobili tramite il client dedicato. MEGA Sync ci consente inoltre di poter gestire la sincronizzazione di più directory, caricare facilmente file nel nostro spazio web con la possibilità di avere direttamente il link con il quale condividere i file, e molto altro ancora.
Possiamo installare facilmente MEGA Sync in qualsiasi distribuzione Linuxgrazie ai pacchetti deb / rpm rilasciati dagli sviluppatori del progetto (permaggiori informazioni), per gli utenti Ubuntu è possibile installare e mantenere aggiornato il client ufficiale direttamente da PPA.

Grazie al PPA mantenuto dall’user Eugene San potremo installare e soprattutto mantenere costantemente aggiornato MEGA Sync in Ubuntu e derivate con tanto di plugin per Nautilus per velocizzare la condivisione di file e directory.

Per installare MEGA Sync in Ubuntu e derivate attraverso i PPA Eugene San basta digitare da terminale:

sudo add-apt-repository ppa:eugenesan/ppa
sudo apt-get update
sudo apt-get install megasync

Per installare il plugin MEGA per Nautilus basta digitare:

sudo apt-get install nautilus-megasync
nautilus -q
Mega Sync in Nemo File Manager

E’ disponibile anche il plugin MEGA per file manager Nemo per installarlo basta scaricare i pacchetti deb dai link:

32bit  |  64bit

una volta installato basta riavviare il file manager Nemo digitando:

nemo -q

Home MEGA

via lffl.org

IL PARERE DI LINUS TORVALDS SU SYSTEMD

In una recente intervista a iTWire, il fondatore del Kernel Linux ha rilasciato il suo parere sul nuovo gestore degli avvii Systemd.

Linus Torvalds
Dopo tante discussioni varie i developer Debian hanno deciso di puntare su Systemd come gestore d’avvio di default nelle future versioni del sistema operativo universale. Dopo Arch Linux, Fedora, openSUSE, Sabayon anche Debian e Ubuntu passeranno presto a Systemd, gestore degli avvii che sarà quindi di default nelle principali distribuzioni.
Il nuovo gestore d’avvii Systemd porta con se diverse migliorie (oltre ad essere compatibile con initscript SysV e LSB) avviando più servizi in parallelo, oltre ad utilizzare il socket e D-Bus per l’avvio dei demoni e supportare lo snapshotting e il restore dello stato del sistema e molte altre funzionalità. Dopo le diverse critiche nei confronti degli sviluppatori di Systemd (per maggiori informazioni consiglio di consultare il nostro articolo dedicato), Linus Torvalds ha rilasciato uno “strano” parere riguardante il nuovo gestore degli avvii open source.

In una recente intervista al portale iTWire, Linus Torvalds ha un po “snobbato” il nuovo gestore degli avvii open source indicando (non lo tradotto per evitare errori):
Now, I’m still old-fashioned enough that I like my log-files in text, not binary, so I think sometimes systemd hasn’t necessarily had the best of taste…When it comes to systemd, you may expect me to have lots of colourful opinions… I don’t personally mind systemd, and in fact my main desktop and laptop both run it…
Torvalds utilizza Systemd sia su pc desktop che portatili, ma a quanto pare non interessa molto. Il fondatore del Kernel Linux ha evitato di dare propri giudizi a Systemd indicandolo solo un sistema funzionale. Visto anche le recenti rapporti non molto amichevoli con gli sviluppatori di Systemd, molti utenti si sarebbero aspettati un giudizio ben diverso da quanto indicato nell’intervista.

Ringrazio il nostro lettore Leolix per la segnalazione.
via lffl.org


Terraria in porting su linux

erraria, l’avventura sandbox creata da Re-Logic, è attualmente in sviluppo anche per piattaforme Linux e Mac.

La conferma dei lavori di conversione giunge direttamente dal sito ufficiale del gioco, tramite il quale gli sviluppatori hanno comunque sottolineato di non aver ancora nessun piano in merito ad un’eventuale data di rilascio.

L’annuncio di tali lavori arriva in maniera decisamente curiosa, dato che i ragazzi di Re-Logic hanno voluto avvertire i fan di non essere sicuri di riuscire a portare a termine il tutto.

“In tutta onestà, entrambe le versioni sono in una fase profonda dello sviluppo, pertanto non possiamo fornire ancora una data di uscita, né dire se vedranno mai effettivamente la luce. Ci teniamo comunque a rassicurare tutti i gli utenti Linux e Mac che stiamo lavorando duramente per portare Terraria sui loro dispositivi”.

A dispetto di queste incertezze realizzative, il team avrebbe intenzione di garantire la compatibilità di tali versioni con i contenuti disponibili in ambiente Windows. Permane, inoltre, la volontà di regalare le release Linux e Mac a tutti gli utenti PC che hanno già acquistato il gioco tramite Steam.

Terraria si prepara all’update 1.2
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Via Eurogamer.it


Another World arriva su Linux

Another World è finalmente disponibile sulle piattaforme Linux, grazie al porting di Ryan C. Gordon. Lo riporta GamingOnLinux.

Il gioco, uscito nel 1991 e presto diventato un classico, è stato recentemente riproposto in una 20th Anniversary Edition, ed è questa versione a girare ora nativamente anche sul sistema operativo open source.

Grazie a Steam Play, chiunque abbia già acquistato le versioni per Windows e per Mac ha già questa nuova pubblicazione nella propria libreria.

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Fonte Eurogamer.it


COSA MANCA A LINUX? (OGGI PARLIAMO DI…)


In questi anni abbiamo visto approdare notevoli migliorie all’intero ecosistema di Linux. Ad esempio abbiamo visto un notevole miglioramento nel supporto hardware con driver proprietari AMD e Nvidia sempre più stabili e performanti, gli ambienti desktop e le applicazioni dedicate risultano sempre più completi e funzionali. Attualmente è difficile trovare una stampante, scheda grafica o audio o altro componente non supportato dal Kernel Linux. Da notare inoltre l’arrivo in Linux del client Steam che ha portato molti nuovi game nativi per il sistema operativo libero, in arrivo inoltre nuove console Steam Machines basate su Steam OS distribuzione basata su Debian.


Gli sviluppatori delle principali distribuzioni Linux hanno reso sempre più semplice installare il nuovo sistema operativo libero anche in dual boot con Microsoft Windows, inoltre sono disponibili post-installazione tool in grado di facilitarci l’installazione di driver proprietari, codec ecc.

Tante migliorie che hanno reso Linux sempre più completo, facile da installare e utilizzare.
Ma cosa manca a Linux per poter competere con Windows e Mac?

Secondo voi cosa manca ancora al sistema operativo libero per poter competere con Windows e Mac? Giochi? Software proprietari come Adobe Photoshop e Microsoft Office? Supporto Hardware? Pubblicità?

A voi il vostro parere a riguardo…


Firefly-RK3288: ARM Board per Android e Linux

Firefly-RK3288 è una nuova ARM Board basata su Rockchip RK3288. Se ne parlò in estate, ma solo adesso il team di sviluppo ha messo online la scheda tecnica completa e un sito web con firmware, schemi e strumenti di sviluppo.

In un modo simile alla più famosa Radxa Rock (che, tra l’altro, arriverà presto in una nuova versione basata su Cortex-A17), Firefly promette una scheda dalle ottime capacità di calcolo in multi-thread, con decodifica hardware di H.265/HEVC, supporto Android 4.4 e Ubuntu, e componentistica di livello come WiFi ac, Gigabit Ethernet e unità flash eMMC.

Specifiche tecniche Firefly-RK3288

  • SoC – Rockchip 3288 quad core ARM Cortex A17 fino a 1.8 GHz con GPU Mali-T764 e supporto OpenGL ES 1.1/2.0 /3.0, and OpenCL 1.1
  • RAM – 2G DDR3
  • Storage – 16GB eMMC + micro SD
  • HDMI 2.0 fino a 3840×2160@60p, VGA out (D-SUB), LCD, MIPI e LVDS
  • S/PDIF e jack 3.5 mm
  • Gigabit Ethernet, Wi-Fi ac Dual Band con antenna esterna e Bluetooth 4.0
  • 2x USB 2.0, 1x micro USB OTG
  • Expansion Headers – 2x 38-pin con accesso a SPI, UART, EDP, ADC, GPIO, I2C, VGA=IN, LVDS, MIPI, 3.3V, 5V e GND.
  • Dimensioni – 118 x 83 mm

Sono specifiche di tutto rispetto (manca SATA perché non supporta dal chip), dove spicca tutta una serie di pin di espansione (ci sono anche 2 LED programmabili) e l’uscita video HDMI 2.0, ma che dovrà basare la propria fortuna sulla resa del SoC Rockchip. RK3288 usa 4 Core Cortex-A17 e promette di fare faville con la GPU Mali-T764 integrata, ma l’abbiamo vista ancora acerba nei primi Mini PC e nei primi tablet che ne fanno uso. Servirà qualche tempo (diciamo settimane) per vederla in una forma decente.

 

ARM Board come Firefly-RK3288 hanno dalla loro tutto l’entusiasmo degli sviluppatori e spesso dei buoni siti promozionali, ma arrivano da team di sviluppo composti spesso da due sole persone (un dev e un commerciale), senza fondi e senza alcuna assicurazione sul supporto. In genere si punta a venderle un certo numero prima di assumere del personale, a fare promesse che poi sarà difficile mantenere (come “hardware 100% open-source” e “supporto Linux”) e ad usare la comunità per il debug e il beta testing.

Si comportano in questo modo aziende molto più grandi di quella dietro a Firefly, quindi non c’è da scandalizzarsi. L’importante è conoscere i rischi prima di valutare un eventuale acquisto. Chi segue il settore può tenerla d’occhio, ma ancora a qualche metro di distanza. Maggiori informazioni (visitate la sezione download) su t-firefly.com.

via hdblog.it


Counter-Strike Global Offensive: porting per Linux in arrivo

CSGO Sembra che i developer di Valve stiano per rilsciare il porting di Counter-Strike: Global Offensive per Linux. Gli utenti delle distribuzioni attendono da anni questo poriting visto che si tratta di un titolo davvero ben fatto e ancora oggi molto giocato. Counter-Strike: Global Offensive è una “remake” grafico dello storico Counter-Strike: Source. In questi giorni sono arrivati diversi update per il titolo e uno di essi nomina proprio dei file che servono per Linux, dunque il rilscio della release per il sistema operativo del pinguino è ormai imminente. Counter-Strike: Global Offensive è disponibile su Steam al costo di 10 euro, si tratta dunque di un altro titolo che andrà ad aggiungersi nella libreria videoludica degli utenti delle distribuzioni Linux.

via http://www.oneopensource.it/


L’IBERNAZIONE SARÀ ATTIVA DI DEFAULT IN UBUNTU 14.10 UTOPIC?

Nella versione in fase di sviluppo di Ubuntu 14.10 Utopic abbiamo notato che c’è già attiva la funzione Iberna da menu sessione e utente.
Ibernazione in Ubuntu 14.10 Utopic Unicorn
Nell’attuale versione stabile di Ubuntu è possibile non solospegnere o riavviare il sistema operativo ma anche sospenderlo, modalità che consente di potercaricare l’intera sessione nella memoria RAM velocizzando cosi il ripristino. La Sospensione del pc è molto utile ad esempio quando andiamo in pausa pranzo o dobbiamo allontanarci per alcune ore. In Ubuntu è disponibile anche la modalità “Iberna” funzione che salva l’intera sessione nell’hard disk / SSD per poi spegnere completamente il personal computer. A differenza della sospensione,  l’ibernazione ci consente di togliere anche la corrente dal pc oppure togliere la batteria del portatile senza perdere i dati salvati nella sessione. Fino all’attuale versione stabile di Ubuntu, la modalità “Iberna” non era disponibile di default, potevamo attivarla in un secondo momento tramite questa guida.
Attualmente nella versione in fase di sviluppo di Ubuntu 14.10 Utopic Unicorn è apparso il collegamento per “ibernare” il sistema operativo, funzionalità che farebbe felici molti user.

Tengo a precisare che l’ibernazione è attiva di default solo nella versione in fase di sviluppo di Ubuntu 14.10 Utopic Unicorn e potrebbe o meno essere inclusa nella versione stabile che verrà rilasciata il prossimo ottobre.
Personalmente ho testo la modalità ibernazione in Ubuntu 14.10 e funziona correttamente, speriamo quindi che i developer Canonical abbiamo finalmente deciso di reintegrare questa funzionalità.


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