Mese: Luglio 2015

LINUX RIMUOVE EXT3?

Gli sviluppatori del Kernel Linux stanno pensando di rimuovere i driver per l’ormai obsoleto file system Ext3.

 

Ext3
La stragrande maggioranza delle distribuzioni Linux utilizza Ext4 (o Btrfs) come file system di default. Gli utenti ed aziende utilizzano ormai da anni Ext4 come file system per il proprio sistema operativo libero, lasciando ormai in disparte gli ormai obsoleti Ext2 e Ext3. Per questo motivo gli sviluppatori del Kernel Linux stanno proponendo di rimuovere i driver Ext3 dai futuri aggiornamenti, scelta che potrebbe presto essere accettata sancendo cosi l’addio del buon vecchio file system.
Ad annunciarlo in un recente mailing list è Jan Kara, developer di SUSE, indicando come la rimozione dei driver Ext3 uniti alla “pulizia” di diverso codice obsoleto possa rendere il Kernel più leggero.

La rimozione dei driver per Ext3 potrebbe arrivare con Linux 4.3 anche se manca ancora la conferma ufficiale.
E’ giusto rimuovere i driver Ext3 dalle future versioni del Kernel? Qualcuno di voi utilizza ancora questo file system?

COMMODORE PET IL NUOVO SMARTPHONE ANDROID

Nasce Commodore Pet, nuovo smartphone Android dotato di diversi emulatori e altre interessanti caratteristiche.
Commodore Pet
Dopo diversi rumor e concept, ritorniamo a parlare di Commodore, azienda famosa soprattutto negli anni 80 grazie al personal computer C64. Due italiani hanno recentemente rilevato la famosa azienda statunitense, avviando a Londra la nuova Commodore Business Machines LTD, società che ha recentemente presentato il nuovo smartphone Android denominato Commodore Pet.
Commodore Pet è uno smartphone basato su sistema operativo Android 5.0 Lollipop e dotato di alcune personalizzazioni e applicazioni / emulatori dedicati.

Il nuovo Commodore Pet sarà disponibile in due varianti che si differenziano dalla ram e storage (2/16 GB o 3/32 GB) e due colorazioni nero o bianco.

Le principali caratteristiche di Commodore Pet:

schermo: 5.5 Full HD IPS
processore: MediaTek octa core da 1.7 Ghz
ram: 2 o 3 GB
storage: 16 o 32 GB espandibile tramite microSD
sim: dual sim LTE
fotocamere: anteriore da 8 MP e posteriore da 13 MP
batteria: 3000 mAh
sistema operativo: Android 5.0 Lollipop

Ecco un video dedicato a Commodore Pet:

Commodore Pet sarà presto disponibile a:

289 Euro per la versione con 2 GB di RAM e 16 GB di storage
339 Euro per la versione con 3 GB di RAM e 32 GB di storage

Home Commodore Pet


FIREFOX BLOCCA IL FLASH PLAYER DI DEFAULT PER MOTIVI DI SICUREZZA

Mozilla ha deciso di “bloccare” il plugin Adobe Flash in Firefox per motivi di sicurezza. 

 

Sono ormai molti i siti / servizi web che utilizzano HTML5 per la riproduzione dei propri contenuti multimediali. HTML5 consente la riproduzione dei vari contenuti senza richiedere nessun plugin di terze parti, il tutto garantendo una maggiore stabilità e sicurezza.Tutto questo sta pian piano mandando in pensione tecnologie come Adobe Flash e Microsoft Silverlight, progetti sempre più “snobbati”, a non volerli più troviamo anche Mozilla la quale ha deciso di bloccare il plugin proprietario di Adobe, il quale sarà possibile utilizzarlo solo dopo l’approvazione da parte dell’utente. Il plugin Flash Player in Firefox è stato recentemente incluso nella blocklist per motivi legati principalmente alla sicurezza e stabilità del web browser open source, attivando di default l’opzione “Chiedi prima di attivare”.

Questo è molto probabilmente un primo passo verso il definitivo abbandono del supporto per Adobe Flash e altri plugin di terze parti proprietari.
Ricordo che potremo comunque disattivare il plugin o renderlo attivo di default direttamente dalla sezione plugin dalle preferenze di Mozilla Firefox.

 

via lffl.org


GCLEANER, CCLEANER APPRODA IN LINUX

Vi presentiamo GCleaner, software che punta ad offrire agli utenti Linux il famoso CCleaner.

 

GCleaner in Ubuntu
CCleaner è uno dei più conosciuti software (nativi per Windows e disponibile anche per Android)dedicati alla “pulizia” del sistema operativo. Grazie ad una semplice ed intuitiva interfaccia grafica, CCleaner consente di eliminare velocemente file temporanei, terminare processi in esecuzione, rimuovere file obsoleti e molto altro ancora in maniera tale da aumentare lo spazio disponibile oltre a velocizzare il sistema operativo e varie applicazioni come ad esempio web browser. Per noi user Linux sono disponibili valide alternative a CCleaner come ad esempio BleachBit, oppure è disponibile un nuovo progetto GCleaner che punta a portare nel sistema operativo libero il famoso software di pulizia nativo per Windows e Android.

GCleaner è un nuovo progetto open source che punta a portare il Linux il famoso CCleaner con tanto di interfaccia grafica e funzionalità molto simili al software nativo per Linux.
Attualmente GCleaner dispone di poche funzionalità come la “pulizia” di browser come Firefox, la rimozione di pacchetti deb salvati sul nostro pc, rimuovere file temporanei di Flash Player, versioni del Kernel precedenti ecc.
Nei futuri aggiornamenti di GCleaner approderanno anche nuove features e traduzioni (sperando che arrivi anche traduzione in lingua italiana) oltre ad una maggiore stabilità e supporto per le principali distribuzioni Linux.

GCleaner in Ubuntu

GCleaner in data odierna viene rilasciato solo con il codice sorgente (niente pacchetti deb / rpm ecc) dovremo quindi compilare il software “a mano” operazione comunque abbastanza semplice.
Se abbiamo Ubuntu 14.04 Trusty LTS o una deriva dovremo per prima cosa installare il PPA Valac dato che il software richiede Valac 0.24 non incluso nei repository ufficiali, per farlo basta digitare da terminale:

sudo add-apt-repository ppa:vala-team
sudo apt-get update

Fatto questo possiamo installare i vari pacchetti / dipendenze richieste per la compilazione ed installazione di GCleaner, basta avviare il terminale e digitare:

sudo apt-get install pkg-config libgranite-dev libindicator3-dev libkeybinder-3.0-dev libvte-2.90-dev libvala-0.24-* valac-0.24* cmake bzr

non ci resta che scaricare, compilare e installare GCleaner digitando:

cd /tmp
bzr branch lp:gcleaner
cd gcleaner && cmake .
make 
sudo make install

una volta installato basta avviare GCleaner da menu.

Per rimuovere GCleaner basta digitare da terminale:

sudo rm  /usr/local/bin/gcleaner
sudo rm /usr/share/applications/gcleaner.desktop
sudo rm -R /usr/share/gcleaner/

Home GCleaner


Yawls regolare la luminosità del display tramite webcam

Vi presentiamo Yawls software che ci consente di regolare automaticamente la luminosità dello schermo attraverso la webcam.

Yawls in Ubuntu

La maggior parte degli smartphone e tablet attualmente disponibili sul mercato include il sensore di luce ambientale che ci consente di regolare automaticamente la luminosità del nostro display. Questa funzionalità migliora notevolmente la leggibilità / visualizzazione del nostro display in qualsiasi condizione, ad esempio se portiamo il nostro dispositivo sotto il sole oppure in luoghi bui ecc. Caratteristiche possiamo avere anche sul nostro personal computer grazie alla nostra webcam ed il software denominato Yawls.

Yawls è un progetto open source, scritto in java, che ci consente di regolare automaticamente la luminosità del nostro display tramite la webcam. Il software scatta immagini dalla nostra webcam, dai dati estratti andrà a regolare la luminosità del nostro display in maniera tale da migliorare la leggibilità ad esempio quando siamo al buio oppure con luce artificiale o sotto il sole.
Disponibile anche nella versione a riga di comando, Yawls dispone di una semplice interfaccia grafica dalla quale possiamo impostare il tempo di attesa tra una verifica e l’altra (tramite webcam), effettuare alcune regolazioni sulla luminosità ecc.

Yawls è disponibile per Ubuntu e derivate tramite PPA dedicati, basta digitare da terminale:

sudo add-apt-repository ppa:thedsweb/yawls-daily
sudo apt-get update
sudo apt-get install yawls

al termine dell’installazione basta avviare Yawls da menu.
Via lffl.org


Shashlik: nuovo emulatore Android sui Pc con Linux

Shashlik

Il team di KDE sta lavorando con grande impegno su Plasma 5 e sulla sua suite di programmi. Ma i developer del progetto non si vogliono fermare qui, infatti hanno da poco annunciato il progetto Shashlik, ovvero un nuovo emulatore per le applicazioni Android.

Il progetto non è ancora stato presentato ufficialmente, infatti l’appuntamento con il lancio dovrebbe essere stato fissato per il 26 luglio, durante l’Akademy 2015, dove verranno mostrate tutte le feature integrate.

Per adesso si sa solo che Shashlik sarà un insieme di librerie del Robottino Verde, il più minimale possibile, che permetterà di far girare le varie applicazioni della piattaforma. Il developer principale del progetto è Dan Leinir Turthra Jensen, che attualmente lavora per Blue Systems. Dunque si dovrebbe trattare di un progetto supportato ufficialmente da questa azienda anche se non ci sono ancora conferme in merito.

Il programma sarà disponibile su tutti gli ambienti grafici del panorama Linux, anche se molto probabilmente verrà integrato meglio su Plasma 5. Shashlik si pone dunque come alternativa Open Source agli emulatori già sul mercato come ad esempio l’ ARChon Runtime per Chrome. Si tratta in pratica di un’iniziativa da parte del team di KDE che mira ad attirare una nuova fetta di utenza affezionata alle applicazioni Android.

Il codice del progetto è già disponibile su un repository dedicato accessibile daGitHub, dunque i curiosi potranno analizzare il codice da subito alla ricerca di qualche feature interessante. Adesso non resta che attendere una decina di giorni per scoprire cosa verrà effettivamente presentato durante l’Akademy 2015.

via http://www.oneopensource.it/


Linux domina il mercato dei supercomputer

supercomputers

Il mercato dei Pc desktop è dominato da Microsoft, infatti la casa di Redmond ha saputo creare delle partnership che le hanno permesso di imporsi in questo mercato fin dagli inizi.

Tuttavia esistono settori dove Windows non è nemmeno preso in considerazione, come ad esempio quello dei Supercomputer. Infatti secondo una classifica pubblicata da Zednet.com i 500 supercomputer più potenti in circolazione sono animati da Linux.

La potenza combinata di questi 500 supercomputer, basati sul kernel del Pinguino, è pari a 363 Petaflops per secondo (Pflop/s). Ovviamente queste macchine non sono pensate per i normali lavori svolti da un home desktop, ma servono per svolgere calcoli decisamente più complessi ed impegnativi.

Questa potenza ha un costo molto grande e solo alcune nazioni, o aziende, possono dotarsi di supercomputer all’avanguardia, ad esempio tra i 10 supercomputer più veloci troviamo gli Shaheen II che sono da poco stati installati alla King Abdullah University of Science and Technology in Arabia Saudita.

I chip più utilizzati in questo settore sono gli Intel Xeon E5, che in questi anni stanno dominando tale mercato, a conferma di quanto detto si stima che attualmente l’80% dei supercomputer sia dotato di CPU Intel. Per agosto dovrebbero essere messi in commercio i nuovi Intel Xeon E7 che permetteranno di accedere a performance ancora maggiori.

Via Zdnet.com

 


OPENPCTV, LINUX CON ENIGMA2, VDR E KODI

OpenPCTV è una completa distribuzione Linux con già preinstallato Enigma 2, VDR e Kodi.

 

OpenPCTV Enigma2
La maggior parte dei decoder satellitari disponibili sul mercato si basa su Linux. Tra i più conosciuti troviamo Dreambox e alternative simili come ad Ferguson Ariva 252 ecc, in alternativa possiamotrasformare anche il nostro pc in un completo sistema per la visualizzazione di canali satellitari, digitale terrestre o media center multimediale grazie a OpenPCTV.
OpenPCTV è una distribuzione Linux indipendente che include Enigma2, VDR e Kodi oltre al supporto sia per pc x86 che Raspberry Pi, Raspberry Pi 2, MatrixTV, cubietruck ecc. Il sistema operativo dispone anche di ottimizzazioni nel Kernel Linux e soprattutto un miglior supporto per le più diffuse schede / moduli DVB-S/S2 e DVB-T/T2 e driver per schede grafiche Intel (VAAPI), AMD (VDPAU) e Nvidia (VDPAU).

Da notare inoltre che OpenPCTV è una distribuzione live/installabile, possiamo quindi utilizzarla o testarla nel nostro personal computer senza doverla installare. Al boot possiamo scegliere se avviare Enigma2, VDR e Kodi, un tool di configurazione ci consentirà di impostare correttamente la tastiera, connessione internet ecc.

Ecco un video dedicato a OpenPCTV

Home e Download OpenPCTV


GRAZIE A VALVE, IL CONTROLLER DI XBOX360 FUNZIONA MEGLIO SU LINUX

Il kernel Linux, con la sua nuova versione 4.2 in sviluppo, sta implementando davvero tante novità di cui abbiamo già discusso, ma ne arriva una nuova e molto interessante, che i gamer apprezzeranno parecchio.

Sembra proprio che Valve si stia impegnando nel fruire maggior supporto al kernel Linux, sempre per i suoi scopi con SteamOS e Steam in generale, certo, ma sta comunque fornendo un grandioso supporto, da cui potranno attingere tutti coloro che sostengono il mondo del software Open-Source. Arriva da degli sviluppatori di Valve, una patch per il kernel Linux 4.2 che permette di far funzionare correttamente i LED sul joystic di XBOX360.

Controller Xbox 360

Prima dell’avvento di questa modifica al codice del kernel, il controller era funzionante, tuttavia i LED non andavano completamente. I developer di Valve hanno preso parte del codice proprietario Microsoft e l’hanno ricreato (seri dubbi che MS abbia concesso libero accesso al codice) per implementarlo sul nuovo Kernel. Ecco i dettagli qui.

 

 

via http://desktopsolution.org/


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