Diario di un Blogger: I Passi da Gigante di Linux

Via http://www.rischiocalcolato.it
Nota di Rischio Calcolato: questa è una rubrica un po’ Geek che riguarda gli aspetti tecnici della mia vita di blogger, cioè i device che uso, i programmi, server e trucchetti vari . Si tratta di appunti sparsi che verranno scritti mano a mano che si presenta un qualche cambiamento nel mio modo di usare la tecnologia….ed anche un pochino alcuni aspetti dei cavolacci miei.

Questo (e il precedente) sono i primi post che io abbia mai scritto su RC con Linux. Sto usando una macchina di test, non notebook Hp EliteBook2540p di 5 anni fa upgradato con un ssd da 80gb con su Fedora 21.

Quindi una macchina relativamente lenta se paragonata ai mostri di oggi.

Usare linux per la mia attività di blogging di oggi non è stata una scelta ma una necessita dovuta alla mio personale problema con la realtà, nel senso che ho dimenticato il Mac a casa di un amico in Italia e lo andrò a recuperare la prossima settimana.

Questa macchina linux, in origine, in realtà è stata pensata per quattro scopi:
◾gestire i miei wallet con le mie Monete Digitali
◾testare le novità nel campo della blockchain che di solito escono prima per linux e poi per tutti gli altri sistemi operativi
◾surfare (con molta, molta cautela e a piccole e meditate dosi) il dark web
◾come test di valutazione per il passaggio di tutti i miei sistemi su Linux (ci devo andare piano, ormai la mia professione vive sulla rete e dunque passare da un sistema all’altro necessita un periodo lungo di valutazione e apprendistato)

Poi ho cambiato idea, nel senso che non è igienico per un non iniziato come me usare la stessa macchina per surfare il dark web e tenerci su bitcoin e affini. Non vorrei che per distrazione mi venisse da cliccare qualche link sbagliato o mi venga su l’idea di installarmi qualche software tirato giu da quelle parti. Meglio separare i mondi, per ora.

Ad ogni modo… la mia distrazione mi ha costretto di fare le seguenti azioni:
◾Configurare un client di posta elettronica per le mie varie mail istituzionali (sa, sagl e altre cosette)
◾Configurare firefox con i miei bookmark
◾Configurare dropbox
◾collegare linux alla mia stampante in ufficio e a quella a casa
◾installare la rete domestica e quella dell’ufficio
◾più un’altra serie infinita di rogne tipiche delle prime installazioni.

Ebbene sorpresa: ho avuto la stessa esperienza che ha suo tempo feci con il mio primo mac due anni fa, TUTTO HA FUNZIONATO alla prima senza sorprese ne ansie. Peraltro Fedora 21 è maledettamente simile a Mac Osx per molte cose.

6 anni fa avevo una macchina dual boot con Ubuntu (la 2009 prima versione) e fu un disastro atomico, un mal di testa continuo per fare funzionare qualsiasi cosa. La maledetta riga di comando (che Dio la accolga fra le sue possenti braccia) come rito obbligatorio per qualsiasi cosa fosse al di fuori del “normale”

E c’è di più.

Fedora è più veloce di qualsiasi altra cosa abbia mai usato, si accende in un lampo e si spegne ad una velocità che non avevo mai visto. I programmi, tipo firefox, libre office, e altre cose “normali” partono senza lag, ben più veloci di mac Osx con ssd (Windows non lo cito neppure, per me Windows non è un sistema operativo,Windows è un Virus)

Dunque la mia conclusione è questa: Linux ha fatto passi da gigante es è pronto per le masse.

E’ perfetto, è meglio di Osx: no non è perfetto e non è meglio di Osx se parliamo di produttività e completezza per un utente medio.

Due difetti:
1.La gestione della batteria dei sistemi Linux non è ottimale, generalmente una macchina linux fa durare meno la batteria del notebook. Quello che manca nell’universo linux è il supporto di un produttore di hardware che pensi a macchine linux native, fin dalla progettazione dell’hardware (come fa Apple) e dunque ottimizzi il SO precisamente sull’Hardware a disposizione. Dell produce ottimi notebook con Ubuntu ma Dell non pensa a fare una macchina che nasca per Linux, ci sono piccoli assemblatori che vendono macchine Linux ma dubito che costoro abbiano le risorse per investire in un vero team di sviluppo che vada a spaccare il capello (o il Kernel) per ottenere il massimo da un dato Hardware.
2.Per quanto sia abbastanza completo, il corredo di tool per la produttivita in Fedora 21 non è ancora pargonabile a quello di OSX, in particolare lamento la mancanza di un alternativa veramente valida a Time Machine, e a tutta una serie di piccoli tool e automatismi che rendono comunque ancora necessario cercare software aggiuntivo magari dalla maledetta riga di comando ( Riposi in Pace prima o poi). Io mi sono fatto assistere da un “iniziato” e dunque ho ottenuto un Fedora quasi Mac like. (ma più veloce)

Ritengo comunque che ci siamo, Linux è pronto per l’adozione da parte delle masse, ed è una bella novità.

p.s. magari lo era da un po’ (pronto per le masse) ma io me ne sono accorto oggi.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi