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Yawls regolare la luminosità del display tramite webcam

Vi presentiamo Yawls software che ci consente di regolare automaticamente la luminosità dello schermo attraverso la webcam.

Yawls in Ubuntu

La maggior parte degli smartphone e tablet attualmente disponibili sul mercato include il sensore di luce ambientale che ci consente di regolare automaticamente la luminosità del nostro display. Questa funzionalità migliora notevolmente la leggibilità / visualizzazione del nostro display in qualsiasi condizione, ad esempio se portiamo il nostro dispositivo sotto il sole oppure in luoghi bui ecc. Caratteristiche possiamo avere anche sul nostro personal computer grazie alla nostra webcam ed il software denominato Yawls.

Yawls è un progetto open source, scritto in java, che ci consente di regolare automaticamente la luminosità del nostro display tramite la webcam. Il software scatta immagini dalla nostra webcam, dai dati estratti andrà a regolare la luminosità del nostro display in maniera tale da migliorare la leggibilità ad esempio quando siamo al buio oppure con luce artificiale o sotto il sole.
Disponibile anche nella versione a riga di comando, Yawls dispone di una semplice interfaccia grafica dalla quale possiamo impostare il tempo di attesa tra una verifica e l’altra (tramite webcam), effettuare alcune regolazioni sulla luminosità ecc.

Yawls è disponibile per Ubuntu e derivate tramite PPA dedicati, basta digitare da terminale:

sudo add-apt-repository ppa:thedsweb/yawls-daily
sudo apt-get update
sudo apt-get install yawls

al termine dell’installazione basta avviare Yawls da menu.
Via lffl.org


Utilizzare Yaourt con AUR4

In questa guida vedremo come configurare correttamente Yaourt per i nuovi repository AUR4.

yaourt in Arch Linux

Yaourt è un’utile tool a riga di comando che ci consente di installare facilmente progetti condivisi dagli utenti attraverso AUR. Il recente rilascio di AUR4 ha portato molte novità a partire dalla migrazione in GIT, porting che rende la piattaforma più completa portando però alcuni problemi legati soprattutto a Yaourt.
Difatti l’attuale versione di Yaourt non supporta AUR4, non potremo quindi avviare ricerche o installare progetti inclusi inclusi nei nuovi repository. E’ possibile integrare il supporto per AUR4 in Yaourt integrando l’url dei nuovi repository all’interno del file di configurazione del tool. Ecco come fare.

La prima cosa da fare è effettuare un backup dell’attuale configurazione di Yaourt, per farlo basta digitare da terminale:

sudo cp /etc/yaourtrc /etc/yaourtrc.old

ora possiamo avviare /etc/yaourtrc con nano digitando:

sudo nano /etc/yaourtrc

e aggiungiamo dopo #NO_TESTDB=0 la seguente riga:

AURURL=”https://aur4.archlinux.org”

come da immagine in basso

yaourt config add AUR4

e salviamo il tutto con Ctrl più x e poi s

A questo punto Yaourt supporterà i repository di AUR4.

Per ripristinare la configurazione di default basta digitare:

sudo cp /etc/yaourtrc.old /etc/yaourtrc

e riavremo Yaourt come post installazione
Via lffl.org


FLASH PLAYER E H.264 IN OPERA

In questa semplice guida vedremo come possiamo utilizzare Flash Player e supporto per la riproduzione di contenuti H.264 e MP3 in Opera.

 

H.264 in Opera
Opera Software ha deciso di dare un cambio radicale al proprio web browser basandolo sul codice sorgente di Chromiumintroducendone molte ottimizzazioni e personalizzazioni varie. Con il nuovo Opera, troviamo un browser dall’interfaccia grafica molto più semplice e minimale, con una Speed Dial più moderna e facile da gestire, un nuovo gestore dei segnalibri, supporto per le estensioni native di Google Chrome e molto altro ancora. Opera include anche il supporto per Pepper Flash e la possibilità di riprodurre i file multimediali in H.264 e Mp3, funzionalità disponibili solo dopo aver installato FFMpeg e il plugin di Flash Player incluso di default in Google Chrome.

Per avere Flash Player in Opera basta quindi installare il plugin Pepper Flash, per Ubuntu e derivate basta digitare da terminale:

sudo apt-get install pepperflashplugin-nonfree

al termine dell’installazione basta riavviare Opera e testare il corretto funzionamento del plugin di Adobe Flash collegandoci in questa pagina (il risultato dovrebbe essere simile all’immagine in basso).

Flash Player in Opera

Per poter riprodurre contenuti multimediali in H.264 e Mp3 in Opera dovremo installare FFMpeg, per Ubuntu 14.04 e 14.10 (e derivate) basta digitare:

sudo add-apt-repository ppa:kirillshkrogalev/ffmpeg-next
sudo apt-get update
sudo apt-get install ffmpeg

Per Ubuntu 15.04 e versioni successive:

sudo apt-get install ffmpeg

E avremo il supporto per H.264 e Mp3 in Opera per Linux.

via lffl.org

TESTARE ANDROID 5.0 IN UBUNTU E ALTRE DISTRIBUZIONI LINUX

In questa guida vedremo come poter testare Android 5.0 Lollipop in Linux grazie ad Android SDK, ecco come fare.
Android SDK - 5.0 Lollipop
Nei giorni scorsi Google ha ufficialmente presentato il nuovoAndroid 5.0 Lollipop, nuova versione del famoso sistema operativo mobile che troveremo già preinstallata nei nuovi Nexus 6, 9 e Player.
Android 5.0 Lollipop porta con se moltissime novità a partire dalla nuova interfaccia grafica Material Design e altre migliorie (per maggiori informazioni). Possiamo già testare in anteprima il nuovo Android 5.0 Lollipop sul nostro pcgrazie ad Android SDK, piattaforma di sviluppo creata da Google che include già la nuova versione del sistema operativo mobile.

Attraverso Android SDK è possibile avviare all’interno del nostro sistema operativo la nuova versione 5.0 Lollipop e versioni precedenti, operazione che ci consentirà di poter “toccare con mano” la nuova UI Material Design e altre novità del nuovo sistema operativo mobile.

Tengo a precisare che Android 5.0 Lollipop verrà “emulato” nel nostro pc, la velocità e reattività del sistema operativo mobile dipenderà molto anche dal nostro hardware.

Per poter testare Android 5.0 in Ubuntu e altre distribuzioni Linux dovremo per prima cosa installare Java, per Debian, Ubuntu e derivate basta digitare:

sudo apt-get install openjdk-7-jre

A questo punto possiamo scaricare Android SDK per Linux direttamente dallapagina ufficiale del progetto.
Una volta scaricato ed estratto il file zip basta spostare la cartella adt-bundle-linux-x86_64-ecc nella home e rinominiamola in adt-bundle-linux digitiamo da terminale:

cd
cd ~/adt-bundle-linux/sdk/tools/
chmod +x android 
./android

si aprirà Android SDK, dopo alcuni secondi avremo l’elenco dei pacchetti / aggiornamenti disponibili, selezioniamo Android SDK Tools e poi sotto Android 5.0 la voce Android X86 Atom e clicchiamo su Installa.

Una volta installato il tutto dovremo creare un Dispositivo Virtuale per farlo andiamo in menu -> Manager AVD si aprirà una nuova finestra, clicchiamo in Create non ci resta che dare un nome AVD e poi scegliamo il dispositivo da emulare (esempio Nexus 5), in Target scegliamo Android 5.0 nella voce Skin scegliamo la risoluzione e poi quanta RAM e Storage fornire al dispositivo.
Salviamo il tutto, non ci resta che cliccare su Start e avremo Android 5.0 Lollipop avviato.


LINUX: TROVARE IP PUBBLICO E PRIVATO DAL TERMINALE

In questa guida vedremo come trovare facilmente l’indirizzo IP pubblico o privato utilizzato il nostro terminale.

 

Linux
Negli ultimi mesi abbiamo rilasciati interessanti guide dedicate all’accesso a file e directory in Linux e Microsoft Windows da remoto utilizzando SSH o server FTP ecc. Nella maggior parte dei casi dobbiamoconoscere l’indirizzo IP pubblico con il quale accedere da remoto al pc, per farlo possiamo utilizzare un semplice comando da terminale.
Utilizzare il terminale per conoscere l’indirizzo IP pubblico o privato può tornarci utile ad esempio per accedere ad un server, VPS ecc senza dover utilizzare software, Network Manager ecc.

Per poter conoscere l’indirizzo IP pubblico e privato da terminale, possiamo utilizzare alcuni comandi i quali ci consentono di avere lo stesso risultato.

Tengo a precisare che i due comandi funzionano in qualsiasi distribuzione, la guida è stata testata su Debian Stabile (immagini articolo) e Ubuntu Server.

Per conoscere l’indirizzo IP del nostro pc (indirizzo utile per accedere al nostro pc da remoto in una rete locale) del  basta digitare da terminale:

ip addr | awk '/inet / {sub(/\/.*/, "", $2); print $2}'
Linux: trovare IP pubblico e privato dal terminale

oppure possiamo utilizzare il seguente comando:

/sbin/ifconfig | grep "inet addr" | awk -F: '{print $2}' | awk '{print $1}'
Linux: trovare IP pubblico e privato dal terminale

Per conoscere il nostro indirizzo IP Pubblico invece possiamo utilizzare il servizio fornito dal portale icanhazip basta digitare da terminale:

wget -qO- icanhazip.com

e avremo come risultato il nostro indirizzo IP Pubblico, in alternativa possiamo utilizzare anche curl digitando:

curl icanhazip.com

possiamo anche avere l’indirizzo IP IPv6 e IPv4 digitando:

Per IPv4

curl ipv4.icanhazip.com

Per IPv6

curl ipv6.icanhazip.com

In alternativa a icanhazip possiamo utilizzare curl e ident.me digitando sempre da terminale:

curl ident.me

Per IPv4

curl v4.ident.me

Per IPv6

curl v6.ident.me

Possiamo conoscere il nostro IP Pubblico grazie a OpenDNS digitando:

dig +short myip.opendns.com @resolver1.opendns.com

Possiamo conoscere il nostro IP Pubblico utilizzando a myip.gelma.net e telnetdigitando

telnet myip.gelma.net

Per conoscere il nostro IP Pubblico possiamo utilizzare anche whatismyipaddress.com e curl digitando:

curl bot.whatismyipaddress.com

Questi sono solo alcuni esempi di come conoscere il nostro indirizzo IP Pubblico e Privato con il nostro terminale Linux.

via lffl.org

PUTTY ACCEDERE ALLA TERMINALE DI LINUX DA REMOTO IN MICROSOFT WINDOWS

PuTTY è un utile client SSH e Telnet che ci consente di accedere al terminale della nostra distribuzione Linux da remoto in Microsoft Windows.

 

PuTTY - Terminale Linux in Windows
In questi giorni stiamo rilasciandodiverse guide dedicate a SSH, protocollo con il quale è possibile accedere al nostro personal computer da remoto. Proprio nei giorni abbiamo visto come possiamo utilizzare SSH / SCP per poter accedere da remoto ai file presenti in una distribuzione Linux da Microsoft Windows utilizzando il software WinSPC, inoltre possiamo anche operare da terminale grazie a PuTTY.
PuTTY è client SSH e Telnet open source multi-piattaforma con il quale potremo accedere da remoto alla shell di Linux da Windows con estrema facilità.


Ad esempio possiamo utilizzare PuTTY per operare da remoto nel nostro server Linux, oppure effettuare gli aggiornamenti di Ubuntu, Fedora o altra distribuzione mentre lavoriamo con Windows.
Con PuTTY potremo anche monitorare il nostro sistema Linux da remoto, utilizzare le tante applicazioni a riga di comando disponibili e molto altro ancora.Per poter accedere da remoto al nostro pc / server dovremo per prima cosa installare SSH, ad esempio per Debian, Ubuntu e derivate basta digitare da terminale:

sudo apt-get install ssh 

Per le altre distribuzioni Linux, basta installare SSH da Software Center oppure da riga di comando (normalmente è incluso nei repository ufficiali).
Una volta installato SSH, dovremo rilevare l’indirizzo IP del pc, per conoscerlo basta cliccare con il tasto destro sul collegamento nel pannello di Network Manager (l’applet per accedere / configurare internet) e cliccare su Informazioni connessione. Quello che a noi serve è l’indirizzo IP il primo sotto IPv4, in alternativa basta digitare ifconfig da terminale.

A questo punto possiamo scaricare PuTTY per Microsoft Windows da questa pagina (è disponibile anche la versione Portable), una volta scaricato / avviato nella sezione “Session” inseriamo in “Host Name (or IP Address)” l’indirizzo IP del pc / server con Linux mentre in “Connection type” spuntiamo la SSH e clicchiamo su Open.

PuTTY - Configuration

Successivamente dovremo inserire il nostro username e poi la password di amministrazione della nostra distribuzione / server Linux, una volta inseriti avremo il terminale Linux avviato in Microsoft Windows.

Home PuTTY

via http://www.lffl.org/

PUTTY ACCEDERE ALLA TERMINALE DI LINUX DA REMOTO IN MICROSOFT WINDOWS

PuTTY è un utile client SSH e Telnet che ci consente di accedere al terminale della nostra distribuzione Linux da remoto in Microsoft Windows.
PuTTY - Terminale Linux in Windows
In questi giorni stiamo rilasciandodiverse guide dedicate a SSH, protocollo con il quale è possibile accedere al nostro personal computer da remoto. Proprio nei giorni abbiamo visto come possiamo utilizzare SSH / SCP per poter accedere da remoto ai file presenti in una distribuzione Linux da Microsoft Windows utilizzando il software WinSPC, inoltre possiamo anche operare da terminale grazie a PuTTY.
PuTTY è client SSH e Telnet open source multi-piattaforma con il quale potremo accedere da remoto alla shell di Linux da Windows con estrema facilità.

Ad esempio possiamo utilizzare PuTTY per operare da remoto nel nostro server Linux, oppure effettuare gli aggiornamenti di Ubuntu, Fedora o altra distribuzione mentre lavoriamo con Windows.
Con PuTTY potremo anche monitorare il nostro sistema Linux da remoto, utilizzare le tante applicazioni a riga di comando disponibili e molto altro ancora.

Per poter accedere da remoto al nostro pc / server dovremo per prima cosa installare SSH, ad esempio per Debian, Ubuntu e derivate basta digitare da terminale:

sudo apt-get install ssh 

Per le altre distribuzioni Linux, basta installare SSH da Software Center oppure da riga di comando (normalmente è incluso nei repository ufficiali).
Una volta installato SSH, dovremo rilevare l’indirizzo IP del pc, per conoscerlo basta cliccare con il tasto destro sul collegamento nel pannello di Network Manager (l’applet per accedere / configurare internet) e cliccare su Informazioni connessione. Quello che a noi serve è l’indirizzo IP il primo sotto IPv4, in alternativa basta digitare ifconfig da terminale.

A questo punto possiamo scaricare PuTTY per Microsoft Windows da questa pagina (è disponibile anche la versione Portable), una volta scaricato / avviato nella sezione “Session” inseriamo in “Host Name (or IP Address)” l’indirizzo IP del pc / server con Linux mentre in “Connection type” spuntiamo la SSH e clicchiamo su Open.

PuTTY - Configuration

Successivamente dovremo inserire il nostro username e poi la password di amministrazione della nostra distribuzione / server Linux, una volta inseriti avremo il terminale Linux avviato in Microsoft Windows.

Home PuTTY


JOOMLA! IN LINUX, WINDOWS E MAC GRAZIE A BITNAMI

n questa guida vedremo come installare facilmente Joomla! in qualsiasi distribuzione Linux, Microsoft Windows e Apple Mac grazie all’installer Bitnami.

 

Joomla in Ubuntu
Joomla! è un sistema di gestione dei contenuti (CMS) open source che ci consente di creare facilmente siti web, blog ecc. Scritto in PHP, Joomla! è attualmente uno dei CMS trai più conosciuti ed utilizzati, vista l’affidabilità e soprattutto le tante funzionalità e personalizzazioni disponibili. Simile a WordPress, per poter utilizzare Joomla! dovremo caricarlo all’interno di web server, se non abbiamo un server possiamo acquistare un servizio Hosting Linux con già caricata la piattaforma o script per installarla facilmente. Possiamo inoltre installare Joomla! nel nostro personal computer Linux, Windows e MAC in maniera tale da poter utilizzare la piattaforma CMS open source anche offline.


Installare Joomla! su pc ci consente di testare ad esempio nuovi temi, plugin, estensioni, ecc senza dover operare direttamente nel sito principale, oltre a poter imparare ad utilizzare al meglio la piattaforma.

Possiamo installare facilmente Joomla! (anche da parte di utenti inesperti) in Linux, Windows e Mac grazie all’installer sviluppato dal team Bitnami. Con pochi click l’installer Joomla! di Bitnami installerà e configurerà automaticamente nel nostro pc Apache, MySQL, PHP, phpMyAdmin oltre alla piattaforma CMS pronta da essere avviata dal nostro browser preferito.

L’installer Bitnami per Joomla! è disponibile per Linux, Microsoft Windows e Macda questa pagina, per Linux una volta terminato il download basta spostare il file run nella home e digitare da terminale:

chmod +x bitnami-joomla-*.run
sudo ./bitnami-joomla-*.run

si aprirà una finestra di dialogo con un wizard per l’installazione di Joomla! sul nostro pc (come da immagine in basso).

Joomla installer Bitnami

Nel wizard per installare Joomla! su pc dovremo indicare la directory dove installare la piattaforma e i dati d’accesso, una volta inserito il tutto verrà completata l’installazione.
Al termine dell’installazione dovrebbe partire automaticamente “Bitnami Joomla! Multisite Stack” che ci consentirà di avviare il server Apache, MySQL ecc per poi accedere a Joomla! dal nostro browser.

Joomla Bitnami Control Center

Se non parte basta avviare il terminale e digitare:

cd /opt/joomla-*/
sudo chmod +x ctlscript.sh
sudo sh ctlscript.sh start

una volta avviato potremo chiudere il terminale.

A questo punto potremo accedere a Joomla! avviando il nostro browser preferito e collegandoci all’indirizzo: http://127.0.0.1/joomla/administrator/ inseriamo i dati d’accesso creati al momento dell’installazione ed ecco il nostro CMS open.

Per avere Joomla! in italiano basta andare in Extensions -> Language Manager e clicchiamo sul pulsante Install Language selezioniamo la lingua italiana e clicchiamo su Install (se viene segnalato errore non importa).
Non ci resta che andare ancora in Extensions -> Language Manager e in “Installed Administrator” e “Installed Site” clicchiamo sulla stella di predefinito, ed ecco Joomla! in Italiano 😀

via http://www.lffl.org/

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