Linux, il lavoro scende dalla nuvola
Il rapporto aggiornato sullo stato del lavoro in ambito Linux evidenzia la crescente popolarità degli sviluppatori dotati del giusto mix di competenze. Programmare Linux è utile per lavorare, soprattutto in ambito cloud
Il mondo del lavoro, per chi è in grado di mettere mano al codice di Linux, è apparentemente tutto rose e fiori: le abilità di un professionista FOSS sono sempre più richieste, e la diffusione delle tecnologie connesse al cloud computing non fanno che incrementare ulteriormente la richiesta per detti professionisti.
Il 97 per cento dei manager intervistati dice di voler assumere esperti del Pinguino nel giro dei prossimi sei mesi, sostiene il rapporto di Linux Foundation, mentre l’esperienza per le piattaforme cloud OpenStack e CloudStack avranno un peso importante nel valutare l’assunzione secondo il 42 per cento dei manager.Per il 23 per cento dei responsabili del personale la sicurezza è l’area di competenza richiesta per assumere esperti Linux, mentre il 19 per cento dei manager vuole professionisti con competenze sulle tecnologie di Software-Defined Networking (SDN).
Un altro aspetto significativo che emerge dal rapporto di Linux Foundation è l’importanza crescente delle certificazioni anche per gli sviluppatori del Pinguino, visto che il 44 per cento dei manager dice di tenere in gran considerazione un attestato ufficiale sulle competenze di un potenziale dipendente e il 54 èer cento richiede esplicitamente una certificazione o un training “formale” per i candidati alla posizione di amministratore di sistema.