Tutti i problemi che linux su desktop dovrà risolvere nel 2016

Ci sarebbero da fare un gran numero di premesse quando sia parla di linux, ancora di più quando si parla male di linux. L’unica che voglio fare è che chi vi scrive è un utente linux da ormai più di 10 anni (con giusto un paio di anni di pausa) e che quindi nell’approvare quanto verrà riportato di seguito nell’articolo, che in buona parte rappresenta l’opinione di un altro blogger, lo fa con la cognizione di causa di aver davvero affrontato quelle problematiche.

Lo sviluppatore russo Artem S. Tashkinov ha riportato in un lunghissimo post tutti i motivi per cui secondo lui linux non è pronto per il desktop (e forse non lo sarà mai?). I problemi sono molti e tangibili. Fra questi citiamo:

  • Moltissimi bug e ancora più regression (anche nel kernel)
  • Problemi con componenti hardware: i frequenti aggiornamenti di componenti come kernel o X.org rendono difficile per le aziende che offrono supporto linux di stare al passo e non trovano la convenienza nell’allocare ulteriori risorse per farlo
  • Mancanza di uno standard e una visione uniforme fra le tantissime distribuzioni disponibili
  • Mancanza di cooperazione fra gli sviluppatori nel mondo open source e molte “guerre interne”
  • Troppi aggiornamenti: in questo casa di parla di aggiornamenti anche semestrali dell’intero sistema che alcune distro hanno adottato, rendendo difficile per gli utenti stare al passo. Ogni aggiornamento potrebbe “rompere” qualcosa e rimanere ad una versione stabile (LTS) potrebbe invece non garantire il supporto per nuovo hardware
  • API/ABI instabili
  • Problemi software: intesi proprio come l’assenza di alcuni software fondamentali e la scarsa compatibilità con i software di altre piattaforme (vedi Office / LibreOffice)
  • Mancanza di soldi e quindi motivazione e responsabilità

Questi punti sono riportati in modo molto più approfonditi dall’autore sul suo blog e sono qui solo brevemente riportati. È difficile per chiunque abbia usato linux su desktop (nel significato opposto a server e non inteso come PC fisso) non essere mai incappato in uno di questi problemi. In risposta (anticipata) a tutti quelli che avrebbero risposto “ma a me linux ha sempre funzionato bene, sono tutte bugie” l’autore si è preparato un muro di difesa con alcuni esempi pratici in cui noi (e io in primis) ci siamo scontrati almeno una volta.

  • Nessun supporto di accelerazione grafica hardware da parte di Flash, Firefox o Chrome
  • Assenza di un supporto nativo ai sistemi NVIDIA Optimus technology e ATI dynamic GPU, ormai standard nel mondo dei portatili
  • Alcuni bug dell’utilizzo della tastiera (ce n’è uno per le scorciatoie da tastiera vecchio di 10 anni)
  • Assenza di buona parte dei giochi più famosi
  • Non c’è un modo semplice per installare software di terze parti non inclusi nei repository della propria distro
  • Scarsa compatibilità con i documenti creati con Microsoft Office
  • Assenza di molte app fondamentali dell’ecosistema Windows / OS X
  • Non c’è ancora una buona alternativa a Windows Network File Sharing
  • Ancora troppi driver/software richiedono una configurazione da file di testo
  • Impossibilità di utilizzare/configurare un gran numero di gadget elettronici con il proprio PC

Certo, questi punti elencati non sono regole sempre vere e si potrebbe obiettare che ci sono delle soluzioni a molti di questi problemi, ma la realtà è che nessuna di queste soluzioni può andare bene per un utente che il computer lo vuole solo usare per le sue necessità.

Alla fine dell’articolo, che vuole più che altro dare una vista oggettiva di qual è la situazione odierna di linux su desktop e non criticare per partito preciso, ci sono anche una serie di note positive che, a mio parere, aiutano ad avere un quadro più completo, ma non riescono a controbilanciare pienamente quanto detto fin’ora.

Personalmente, come già detto, concordo con buona parte con quanto detto nel lungo post dello sviluppatore russo e, sono il primo ad utilizzare linux su desktop ma ad aver smesso di consigliarlo ad amici e parenti ormai alcuni anni fa, sconfitto nell’impossibilità di risolvere alcuni dei problemi elencati sopra (o comunque non disponibile a seguire il computer degli amici/parenti, come invece potrei ancora pensare di fare per il mio). Quanti utenti linux ci sono all’ascolto? Considerando che come buoni proposti per il solo 2016 quelli elencati sembrano troppi, quali sono i problemi (grandi o piccoli che siano) che vorreste vedere risolti nei prossimi 12 mesi?

via http://www.smartworld.it

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