Linux 3.17 rilasciato: arriva il supporto al controller di Xbox One

Dopo una settimana di “ritardo” particolarmente impegnativa per Linus Torvalds, viene finalmente alla luce il kernel Linux 3.17!

tux-root

Questo nuovo (e particolarmente atteso) kernel introduce diverse migliorie funzionali – come la correzione per memfd – ed ufficializza gli aspetti più recenti più recenti testati durante l’intero ciclo di sviluppo, come la gestione migliore perCPUFreq ed ASPM. Questo rilascio, tuttavia, sarà particolarmente ricordato per l’introduzione di nuovo hardware; di seguito la lista dei cambiamenti più importanti:

  • introdotto il supporto (senza vibrazione) del controller Xbox One;
  • introdotto il supporto all’“Active Protection Sensor” di Toshiba;
  • introdotto il supporto a diversi chipset ARM, tra cui il Rockchip RK3288 e l’AllWinner A23;
  • introdotto il supporto alle board Broadcom BCM7XXX;
  • migliorato il supporto alla tecnologia Sony SIXAXIS;
  • introdotta la funzionalità “Cros-thread filter setting”;
  • migliorati i driver Nouveau, introdotto al supporto per l’audio Wildcatpoint e perfezionato il supporto ad AMD Radeon R9 290.

Sarà possibile reperire la lista completa dei cambiamenti direttamente dalla pagina ufficiale dell’annuncio, nella quale Linus Torvalds avvisa gli utenti che, a causa degli impegni, il merging sarà progressivo.

Kernel Linux 3.17 – Installazione su Ubuntu

Prima di procedere, bisogna sottolineare che l’installazione di un nuovo kernel potrebbe danneggiare il funzionamento di alcuni driver proprietari (ad esempio gli NVIDIA) e portare a malfunzionamenti di sistema. Procedete soltanto se sapete esattamente cosa state facendo.

Per installare il nuovo kernel su Ubuntu sarà necessario prelevare i pacchetti dall’archivio mainline ed installarli: in parole povere, tutto ciò che dovrete fare sarà digitare a terminale:

Per i sistemi a 32 bit (kernel generico):

mkdir -p /tmp/kernel-3.17 
cd /tmp/kernel-3.17
wget http://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v3.17-utopic/linux-headers-3.17.0-031700-generic_3.17.0-031700.201410051635_i386.deb
wget http://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v3.17-utopic/linux-headers-3.17.0-031700_3.17.0-031700.201410051635_all.deb
wget http://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v3.17-utopic/linux-image-3.17.0-031700-generic_3.17.0-031700.201410051635_i386.deb
sudo dpkg -a

Per i sistemi a 32 bit (kernel a bassa latenza):

mkdir -p /tmp/kernel-3.17 
cd /tmp/kernel-3.17
wget http://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v3.17-utopic/linux-headers-3.17.0-031700-lowlatency_3.17.0-031700.201410051635_i386.deb
wget http://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v3.17-utopic/linux-headers-3.17.0-031700_3.17.0-031700.201410051635_all.deb
wget http://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v3.17-utopic/linux-image-3.17.0-031700-lowlatency_3.17.0-031700.201410051635_i386.deb
sudo dpkg -a

Per i sistemi a 32 bit (kernel generico):

mkdir -p /tmp/kernel-3.17 
cd /tmp/kernel-3.17
wget http://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v3.17-utopic/linux-headers-3.17.0-031700-generic_3.17.0-031700.201410051635_amd64.deb
wget http://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v3.17-utopic/linux-headers-3.17.0-031700_3.17.0-031700.201410051635_all.deb
wget http://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v3.17-utopic/linux-image-3.17.0-031700-generic_3.17.0-031700.201410051635_amd64.deb
sudo dpkg -a

Per i sistemi a 64 bit (kernel a bassa latenza):

mkdir -p /tmp/kernel-3.17 
cd /tmp/kernel-3.17
wget http://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v3.17-utopic/linux-headers-3.17.0-031700-lowlatency_3.17.0-031700.201410051635_amd64.deb
wget http://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v3.17-utopic/linux-headers-3.17.0-031700_3.17.0-031700.201410051635_all.deb
wget http://kernel.ubuntu.com/~kernel-ppa/mainline/v3.17-utopic/linux-image-3.17.0-031700-lowlatency_3.17.0-031700.201410051635_amd64.deb
sudo dpkg -a

Kernel Linux 3.17 – Installazione su altre distribuzioni

Il kernel 3.17 sarà reso disponibile tramite aggiornamenti di sistema sulle distribuzioni rolling e semi-rolling (ad esempio Arch Linux o Manjaro). Per tutte le altre distribuzioni bisognerà attendere il packaging e la disponibilità sui repository o, in alternativa, sarà possibile scaricare il codice sorgente da questa pagina per procedere alla compilazione manuale.

via http://www.chimerarevo.com/

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi