Mese: Settembre 2014

RILASCIATO QCAD 3.6.4

Gli sviluppatori Ribbonsoft hanno rilasciato la nuova versione 3.6.4 di QCAD, software CAD 2D multi-piattaforma che include nuove ed utili features.

 

QCAD in Ubuntu
QCAD è un software open source multi-piattaforma, disponibile per Linux, Microsoft Windows e Apple Mac, in grado di offrirci uncompleto CAD 2D  per la creazione e modifica di disegni tecnici professionali come ad esempio design d’interni, disegno meccanico, piantine, diagrammi ecc. Tra le principali caratteristiche di QCAD troviamo la possibilità di importare ed esportare file DWG e DXF, numerosi strumenti per creare eclissi, punti, linee, snapping degli oggetti ecc, è possibile aggiungere anche nuove funzionalità e personalizzazioni tramite add-on di terze parti.
Lo sviluppo di QCAD sta rendendo sempre più completo e funzionale il software di disegno tecnico open source, con la nuova versione 3.6.4 troviamo diverse correzioni di bug che rendono il software molto più stabile e ben integrato nelle principali distribuzioni Linux.


Gli ultimi aggiornamenti di QCAD hanno inoltre incluso il supporto perimportare file Design Web Format (DWF) da Autocad (ancora in fase di sviluppo), il supporto per le spline di grado 1 e la nuova opzione per mantenere le specifiche di base di un disegno anche se questo viene modificato, da notare anche l’introduzione del supporto per Teigha 4.0 e nuove features / comandi da terminale.

Ricordo inoltre che QCAD è disponibile in due versioni: community e professional quest’ultima include maggiori funzionalità al software che possiamo provare per 15 giorni post-installazione successivamente passeremo automaticamente alla versione free/community.

– INSTALLARE QCAD

QCAD 3.6.4 è disponibile per Linux, Microsoft Windows e Apple Mac da questa pagina.

Per Linux dovremo per prima cosa rimuovere eventuali versioni precedenti,successivamente andremo a scaricare l’installar .run, al termine del download spostiamo il file .run nella home e avviamo il terminale e digitiamo:

chmod +x qcad.run
sudo ./qcad.run

e confermiamo l’installazione. Per rimuovere QCAD basta riavviare lo script e confermare la rimozione del software dalla nostra distribuzione.

via http://www.lffl.org/

HP 250 G2 ottimo notebook economico da 200 Euro

HP 250 G2 è un’interessante notebook economico disponibile nella versione FreeDos / senza sistema operativo dall’ottimo supporto per Linux, il tutto a 200 Euro circa.

 

HP 250 G2
Per gli utenti che non hanno troppe pretese riguardanti le performance grafiche, sono disponili nel mercato interessanti personal computer economici in grado di fornire un’ottimo supporto per la stragrande maggioranza delle distribuzioni Linux. E’ il caso di HP 250 G2, notebook economico disponibile per il mercato italiano nella versione FreeDos (senza sistema operativo), dall’ottimo rapporto qualità e prezzo. Da notare inoltre che HP 250 G2 dispone di una robusta scocca creata con plastiche di ottima qualità (a differenza dei modelli HP economici di alcuni anni fa) con un’ottima dissipazione del calore e un processore Intel dual core che garantisce ottime performance sia con Linux che Microsoft Windows.

Ecco le principali caratteristiche di HP 250 G2

display: 15.6 pollici con risoluzione HD da 1366 x 768 LED-backlit anti-glare
processore: Intel Celeron N2810 dual core da 2 GHz con 1MB di Cache / TPD 7,5 W
scheda grafica integrata: Intel HD Graphics
ram: 2 GB che possiamo espandere fino a 16 GB
storage: hard disk da 500 GB
masterizzatore: DVD SuperMulti
porte: 1 x USB 3.0, 2 USB 2.0, 1 HDMI, 1 VGA, 1 RJ-45 Ethernet, Card Reader
webcam: HD
connettività: Wireless 802.11b/g/n, BlueTooth 4.0 + Ethernet Gigabit 10/100/1000M
dimensioni: 37.84 x 25.92 x 2.81 cm
peso: 2.5 kg
batteria: 4 celle litio da 41 WHr
sistema operativo: FreeDos

HP 250 G2

HP 250 G2 viene rilasciato con FreeDos preinstallato, sistema operativo che possiamo rimuovere ed installare la nostra distribuzione Linux preferita o Microsoft Windows grazie al DVD incluso nel pc (la rimozione del sistema operativo non porta alcun problema legato alla licenza del portatile, possiamo quindi rimuoverlo e installare Ubuntu, Windows 7 ecc senza problemi).

Testato con Ubuntu 14.04 Trusty LTS 64 Bit e l’hardware viene completamente riconosciuto post installazione, consiglio inoltre di installare i driver Intel aggiornati / ottimizzati grazie a Intel Graphics Installer (per maggiori informazioni).

HP 250 G2 lo possiamo acquistare su Amazon Italia a 200 Euro circa prezzo davvero molto allettante a mio avviso.

via lffl.org

Manualinux ottimo Manuale gratuito per Linux

Vi vogliamo segnalare Manualinux interessante manuale gratuito per imparare ad utilizzare Linux, dai comandi alle configurazioni di ambienti desktop, Kernel ecc.

 

Manualinux
Oltre a lffl linux freedom troviamo sul web moltissimi altri blog, siti, forum dedicati a Linux e al mondo del software libero. Visto l’interesse per Linux da parte di molti utenti, troviamo anche diverse riviste dedicate a Linux (alcune anche specifiche per Ubuntu) che troviamo in edicola, oppure troviamo anche numerosi libri per imparare ad utilizzare il sistema operativo libero, operare in server ecc. Esistono anche alcune guide gratuite per imparare ad utilizzare Linux davvero molto interessanti come ad esempio Manualinux, progetto realizzato da un utente italiano Cristiano Macaluso, che offre un’utile guida gratuita (rilasciata con Licenza per Documentazione Libera GNU) per imparare ad usare Linux.

Manualinux è un utile manuale che ci consente di imparare ad usare Linux in generale, dai principali comandi da terminale, alle varie utility, alla gestione del Kernel, Rete ecc.
Dispone anche di utili guide per operare in distribuzioni e server da riga di comando, come ad esempio gestire e formattare le varie partizioni Linux, applicare patch in un Kernel, condividere la connessione e molto altro ancora. Da notare inoltre la presenza di alcune guide di lffl linux freedom in Manualinux oltre all’elenco degli ultimi post pubblicati nella home del progetto.

Manualinux è disponibile sia in Italiano che in Inglese, lo possiamo scaricare sia in HTM che in normale file di testo txt da questa pagina.

Possiamo comunque avere Manualinux in documento PDF direttamente dalla nostra distribuzione Linux grazie al tool wkhtmltopdf (per maggiori informazioni).

Per Debian, Ubuntu e derivate basta installare wkhtmltopdf da terminale digitando:

sudo apt-get install wkhtmltopdf 

ora possiamo convertire manualinux da .htm a .pdf digitando

wkhtmltopdf http://www.manualinux.com/italia/manualinux.htm manualinux.pdf

dopo alcuni secondi avremo il nostro Manualinux in PDF.

Manualinux da HTML a PDF

Colgo l’occasione per congratularmi con Cristiano Macaluso per il progetto Manualinux

Home Manualinux

via lffl.org

Rilasciato Wine 1.7.26 con miglior supporto alle classi di librerie DirectWrite e miglioramenti al runtime C: installiamolo in Ubuntu!

Esattamente cinque giorni fà, “Wine 1.7.26” è stato rilasciato. Per chi non lo sapesse, Wine è un noto programma che ci permette di eseguire le applicazioni Windows in maniera nativa sotto sistemi Linux Mac. Essendo una versione di sviluppo, molte versioni successive verrà rilasciate in brevi periodi di tempo. Questa versione porta con sè miglioramenti su tutti i fronti, nonché il supporto per molte nuove applicazioni e giochi. Anche se non sono supportati tutti i programmi di Windows, i più popolari tra cui giochi funzionano abbastanza bene su macchine Linux, tra cui ovviamente Ubuntu.  In questo rilascio abbiamo miglioramenti riguardo le librerie “DirectWrite”, e diversi miglioramenti di runtime C. Miglioramenti su alcuni giochi e applicazioni che possono girare tramite Wine, e cioè Final Fantasy XIV, Kudos, Spore, Call of Atlantis, Assassin Creed, nonchè Opera. Oltre aduna serie di correzioni di bug (ben 48 in totale). Tra le importanti caratteristiche implementate abbiamo quindi:

  • Still more DirectWrite functions.
  • Improvements to the common File Dialog.
  • A number of C runtime improvements.
  • Various bug fixes.

A questo indirizzo possiamo leggere il changelog completo di versione. Se volessimo installare “Wine 1.7.26” su Ubuntu 14.04/13.10/13.04/12.10/12.04, basta aprire il terminale e digitare :

  • sudo add-apt-repository ppa:ubuntu-wine/ppa
  • sudo apt-get update
  • sudo apt-get install wine1.7

(Bisognerà aspettare qualche giorno affinchè si aggiorni il PPA apposito)

mentre per installare “Wine 1.6.2″ in versione stabile  digitare:

  • sudo add-apt-repository ppa:ubuntu-wine/ppa
  • sudo apt-get update
  • sudo apt-get install wine1.6

La pagina del progetto

Scarica Wine

via http://www.antonioallegretti.it/


Linux Ubuntu: elenco completo dei comandi

comandi_ubuntu

Ubuntu è una delle distribuzioni GNU/Linux più popolari in tutto il panorama. Nonostante negli ultimi anni Canonical (l’azienda fondata e diretta da Mark Shuttleworth che si occupa dello sviluppo del progetto Ubuntu) si sia impegnata a ridurre per quanto possibile l’uso del terminale, alcuni utenti, non per forza “power user”, decidono di cimentarsi nell’utilizzo di uno degli strumenti più potenti a disposizione.

Ecco quindi una lista con alcuni comandi fondamentali per utilizzare Ubuntu da terminale.

Ottenere i privilegi di amministratore:

sudo su

Installare un qualsiasi pacchetto:

sudo apt-get install NOMEPACCHETTO

Installare un pacchetto con problemi di dipendenze:

sudo apt-get -f install

Rimuovere un pacchetto:

sudo apt-get remove NOMEPACCHETTO

Rimuovere un pacchetto e i vari file di configurazione:

sudo apt-get –purge remove NOMEPACCHETTO

Aggiornare l’indice dei pacchetti:

sudo apt-get update

Aggiornare i pacchetti:

sudo apt-get upgrade

Aggiornare la distribuzione:

sudo apt-get dist-upgrade

Cercare un file in tutto il sistema

locate NOMEFILE

Cercare tutti i file con una certa estensione

locate NOMEFILE.XXX

Conoscere quale distribuzione stiamo utilizzando

lsb_release -a

Conoscere in quale cartella ci troviamo

pwd

Vedere tutti i file presenti in una directory

ls

Entrare in una directory

cd NOMECARTELLA

Creare una cartella da terminale

mkdir NOMECARTELLA

via http://www.oneopensource.it/


linux kernel 3.17 r4 rilasciato

linux

La settimana è iniziata con un annuncio di Linus Torvalds che ci introduce allanuova release candidate del kernel Linux. Il dittatore benevolo l’ha definita: “A Pretty Calm Release”, ovvero un rilascio senza grosse novità, ma dedicato esclusivamente ai lavori di bugfix.

Linux 3.17-rc4 è dunque una release di transizione che mira ad aumentare la stabilità generale del codice. Ovviamente sono inclusi anche diversi update dei pacchetti riguardanti i driver open source delle GPU.

Se siete interessati ai dettagli, vi rimandiamo alla mail list del progetto dove Linus Torvalds ha pubblicato l’annuncio del rilascio di Linux 3.17-rc4.

Via Phoronix.com via http://www.oneopensource.it/


UBUNTU TOUCH – LO SVILUPPO DEL GESTORE DELLE NOTIFICHE IN UN VIDEO

Vi presentiamo un’interessante video dedicato allo sviluppo del gestore delle notifiche (NotifyOSD NG) di Ubuntu Touch

 

Ubuntu Touch NotifyOSD NG
Tra le novità più attese del prossimo autunno troviamo anche l’arrivo nel mercato dei primi smartphone con Ubuntu Touchpreinstallato (in data odierna non abbiamo una data precisa del rilascio).
Gli sviluppatori Canonical stanno terminando i lavori per l’attesissima versione RTM, release che sarà di default nei primi device mobili dotati di Ubuntu OS, che includerà le varie applicazioni di default oltre a diverse migliorie per Unity e il server grafico MIR (da pochi giorni approdato nella versione 0.7). Tra le novità incluse in Ubuntu Touch troviamo anche il nuovo gestore delle notifiche (NotifyOSD NG) che ricorda molto quello dell’attuale versione desktop, includendo però la possibilità di operare direttamente nell’applicazione correlata.


Gli sviluppatori Canonical hanno lavorato molto per rendere sempre più funzionali le nuove notifiche NotifyOSD NG (NG sta per Next Generation)fornendo una migliore integrazione con le varie applicazioni. Esempio potremorispondere ad un messaggio direttamente dalla notifica senza dover quindi accedere al client email o l’app dedicata ai messaggi SMS.Ecco un video dedicato allo sviluppo del gestore delle notifiche di Ubuntu Touch:

Ricordo inoltre che il nuovo gestore delle notifiche è incluso in Unity 8, nuova versione del desktop environment di Canonical che possiamo testare su pc desktop grazie a Ubuntu Desktop Next 14.10 Utopic Unicorn Daily Build (permaggiori informazioni).

via http://www.lffl.org/


PUTTY ACCEDERE ALLA TERMINALE DI LINUX DA REMOTO IN MICROSOFT WINDOWS

PuTTY è un utile client SSH e Telnet che ci consente di accedere al terminale della nostra distribuzione Linux da remoto in Microsoft Windows.

 

PuTTY - Terminale Linux in Windows
In questi giorni stiamo rilasciandodiverse guide dedicate a SSH, protocollo con il quale è possibile accedere al nostro personal computer da remoto. Proprio nei giorni abbiamo visto come possiamo utilizzare SSH / SCP per poter accedere da remoto ai file presenti in una distribuzione Linux da Microsoft Windows utilizzando il software WinSPC, inoltre possiamo anche operare da terminale grazie a PuTTY.
PuTTY è client SSH e Telnet open source multi-piattaforma con il quale potremo accedere da remoto alla shell di Linux da Windows con estrema facilità.


Ad esempio possiamo utilizzare PuTTY per operare da remoto nel nostro server Linux, oppure effettuare gli aggiornamenti di Ubuntu, Fedora o altra distribuzione mentre lavoriamo con Windows.
Con PuTTY potremo anche monitorare il nostro sistema Linux da remoto, utilizzare le tante applicazioni a riga di comando disponibili e molto altro ancora.Per poter accedere da remoto al nostro pc / server dovremo per prima cosa installare SSH, ad esempio per Debian, Ubuntu e derivate basta digitare da terminale:

sudo apt-get install ssh 

Per le altre distribuzioni Linux, basta installare SSH da Software Center oppure da riga di comando (normalmente è incluso nei repository ufficiali).
Una volta installato SSH, dovremo rilevare l’indirizzo IP del pc, per conoscerlo basta cliccare con il tasto destro sul collegamento nel pannello di Network Manager (l’applet per accedere / configurare internet) e cliccare su Informazioni connessione. Quello che a noi serve è l’indirizzo IP il primo sotto IPv4, in alternativa basta digitare ifconfig da terminale.

A questo punto possiamo scaricare PuTTY per Microsoft Windows da questa pagina (è disponibile anche la versione Portable), una volta scaricato / avviato nella sezione “Session” inseriamo in “Host Name (or IP Address)” l’indirizzo IP del pc / server con Linux mentre in “Connection type” spuntiamo la SSH e clicchiamo su Open.

PuTTY - Configuration

Successivamente dovremo inserire il nostro username e poi la password di amministrazione della nostra distribuzione / server Linux, una volta inseriti avremo il terminale Linux avviato in Microsoft Windows.

Home PuTTY

via http://www.lffl.org/

HOTSHOTS SI AGGIORNA ALLA VERSIONE 2.2.0

Nuovo aggiornamento per HotShots, uno dei migliori software multi-piattaforma per catturare screenshot

 

HotShots in Ubuntu
HotShots è un progetto open source che punta a fornire uncompleto gestore degli screenshot per Linux, Microsoft Windows e Apple Mac.
Tra le principali caratteristiche di HotShots troviamo la possibilità dicatturare immagini dell’intero destkop oppure di una finestra o solo una parte, dispone del supporto multi-monitor oltre a poter personalizzare le scorciatoie da tastiera. Una volta cattura l’immagine possiamo editarla attraverso un’ottimo editor con il quale potremo ridimensionare, ritagliare lo screenshot oltre ad includere freccie, testo, selezionare alcune parti ecc.
Una volta elaborata l’immagine potremo salvarla su pc oppure caricarla sul nostro server o servizio di condivisione immagini come FreeImageHosting, Imgur, Imageshack e CanardPC.
Lo sviluppo di HotShots ha reso il software sempre più completo e funzionale dall’ottima integrazione con qualsiasi ambiente desktop Linux.


Da notare inoltre le migliore nel collegamento nel pannello (per Unity troviamo il supporto per AppIndicator), migliora anche la selezione “a mano libera” degli screen.
Dalle preferenze di HotShots troviamo anche utili opzioni per ridimensionare automaticamente l’immagine post-cattura, migliora anche l’edito delle immagini con la possibilità di elaborare anche screenshot catturati con altri software (basta semplicemente trascinare l’immagine all’interno dell’editor).

– INSTALLARE HOTSHOTS

HotShots è disponibile per Ubuntu e derivate digitando da terminale:

sudo add-apt-repository ppa:ubuntuhandbook1/apps
sudo apt-get update
sudo apt-get install hotshots

in alternativa possiamo scaricare solo il pacchetto deb da questa pagina.

HotShots è disponibile anche per Arch Linux attraverso AUR, e Microsoft Windows e MAC.

Home HotShots

via http://www.lffl.org/


PUTTY ACCEDERE ALLA TERMINALE DI LINUX DA REMOTO IN MICROSOFT WINDOWS

PuTTY è un utile client SSH e Telnet che ci consente di accedere al terminale della nostra distribuzione Linux da remoto in Microsoft Windows.
PuTTY - Terminale Linux in Windows
In questi giorni stiamo rilasciandodiverse guide dedicate a SSH, protocollo con il quale è possibile accedere al nostro personal computer da remoto. Proprio nei giorni abbiamo visto come possiamo utilizzare SSH / SCP per poter accedere da remoto ai file presenti in una distribuzione Linux da Microsoft Windows utilizzando il software WinSPC, inoltre possiamo anche operare da terminale grazie a PuTTY.
PuTTY è client SSH e Telnet open source multi-piattaforma con il quale potremo accedere da remoto alla shell di Linux da Windows con estrema facilità.

Ad esempio possiamo utilizzare PuTTY per operare da remoto nel nostro server Linux, oppure effettuare gli aggiornamenti di Ubuntu, Fedora o altra distribuzione mentre lavoriamo con Windows.
Con PuTTY potremo anche monitorare il nostro sistema Linux da remoto, utilizzare le tante applicazioni a riga di comando disponibili e molto altro ancora.

Per poter accedere da remoto al nostro pc / server dovremo per prima cosa installare SSH, ad esempio per Debian, Ubuntu e derivate basta digitare da terminale:

sudo apt-get install ssh 

Per le altre distribuzioni Linux, basta installare SSH da Software Center oppure da riga di comando (normalmente è incluso nei repository ufficiali).
Una volta installato SSH, dovremo rilevare l’indirizzo IP del pc, per conoscerlo basta cliccare con il tasto destro sul collegamento nel pannello di Network Manager (l’applet per accedere / configurare internet) e cliccare su Informazioni connessione. Quello che a noi serve è l’indirizzo IP il primo sotto IPv4, in alternativa basta digitare ifconfig da terminale.

A questo punto possiamo scaricare PuTTY per Microsoft Windows da questa pagina (è disponibile anche la versione Portable), una volta scaricato / avviato nella sezione “Session” inseriamo in “Host Name (or IP Address)” l’indirizzo IP del pc / server con Linux mentre in “Connection type” spuntiamo la SSH e clicchiamo su Open.

PuTTY - Configuration

Successivamente dovremo inserire il nostro username e poi la password di amministrazione della nostra distribuzione / server Linux, una volta inseriti avremo il terminale Linux avviato in Microsoft Windows.

Home PuTTY


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi