Categoria: news linux

Arriva il primo titolo esclusivo per Steam su Linux

Steam su Linux è stato per anni una vera e propria leggenda. Tutti speravano di averlo e di poterlo utilizzare, una volta rilasciato è stata una super novità fino a finire quasi nel dimenticatoio.

Ora però arrivano segnali confortanti riguardante l’uso di Steam sul Pinguino. Qualche settimana fa infatti sono stati pubblicati i numeri degli utenti Linux in relazione alla piattaforma di gioco.

Il numero registrato ammonterebbe a quasi l’1 per cento, cioè un dato di poco inferiore rispetto a quello della diffusione desktop dei sistemi operativi del Pinguino in ambito Desktop.

Il trend però potrebbe invertirsi facilmente. Nei giorni scorsi infatti è stato rilasciato quello che possiamo definire il primo titolo in esclusiva per Steam su Linux. Il gioco si chiama “Don’t Be Patchman” e si tratta di un titolo che è stato sviluppato dopo una campagna per la raccolta fondi di successo svoltasi sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter.

Attenzione però, nei progetti degli sviluppatori “Don’t Be Patchman” non sarà per sempre una esclusiva per GNU/Linux. La campagna su Kickstarter infatti faceva e fa ancora riferimento anche a una versione per OS X, Windows e addirittura una versione per l’ecosistema mobile. Sarà di conseguenza una esclusiva “temporanea” per il nostro amato sistema operativo del Pinguino.
Via http://www.oneopensource.it


Zorin OS 10 è pronto! Screenshot & Tour

Il 1 ° agosto, Artyom Zorin ha avuto il grande piacere di annunciare l’immediata disponibilità per il download della versione finale del suo Zorin OS 10 del sistema operativo GNU / Linux, distribuiti come core e Ultimate edizioni, basate su Ubuntu 15.04.

Sembrerebbe che le note di rilascio non sono stati modificati dalla versione RC (Release Candidate) di Zorin OS 10 di distribuzione, quindi dovremo ricapitolare alcuni di loro in questo articolo. Prima di tutto, gli sviluppatori Zorin OS hanno dichiarato che questo è il loro migliore più bello rilascio, tuttavia, in quanto include importanti cambiamenti visivi al layout del desktop, attraverso l’aggiunta di un nuovo tipo di carattere, e un nuovo, splendido tema di icone.

Inoltre, i nuovi colori del tema sono stati aggiunti al Zorin tema dell’applicazione Changer, tra cui rosso, arancione, verde e, il menu di Zorin ora può essere personalizzato al massimo, e lo strumento di Zorin Changer è più facile da usare che mai. Zorin OS 10 è alimentato da Linux 3.19 kernel e sistema di init systemd e servizio manager di Ubuntu, e viene fornito con Zorin Web Browser Manager, uno strumento che permette agli utenti di installare i browser web aggiuntivi nella distribuzione.

“Zorin OS 10 è il nostro rilascio migliore , ancora. Abbiamo fatto grandi progressi con lo stile visivo di Zorin OS. Oltre alla raffinata e perfezionata tema del desktop e il nuovo font di default FreeSans desktop, abbiamo introdotto una splendida nuova icona tema, sulla base dei temi di icone elementari e elementari-add. Questa è la sua prima grande revisione da Zorin OS 2.0, “dice Artyom Zorin.

Le nuove applicazioni di Zorin OS 10

Un altro grande cambiamento nella Zorin OS 10 è l’impostazione predefinita insieme di applicazioni, che ora comprendono il cliente impressionante Geary Mail, un applicazione Calendario, un software di Activity Journal, una struttura snella nuovo Media Player, e molti altri che si dovrà scoprire da soli quando utilizzando il sistema operativo.

Scarica Zorin OS 10 core e Zorin OS 10 di Ultimate edizioni in questo momento da Softpedia. Nel frattempo, controllare il giro screenshot abbiamo preparato sotto per il vostro piacere di osservazione. Buon divertimento!

Zorin Menu

Zorin Menu

Per vedere altri screen collegati qui

Via http://news.softpedia.com/


FIREFOX BLOCCA IL FLASH PLAYER DI DEFAULT PER MOTIVI DI SICUREZZA

Mozilla ha deciso di “bloccare” il plugin Adobe Flash in Firefox per motivi di sicurezza. 

 

Sono ormai molti i siti / servizi web che utilizzano HTML5 per la riproduzione dei propri contenuti multimediali. HTML5 consente la riproduzione dei vari contenuti senza richiedere nessun plugin di terze parti, il tutto garantendo una maggiore stabilità e sicurezza.Tutto questo sta pian piano mandando in pensione tecnologie come Adobe Flash e Microsoft Silverlight, progetti sempre più “snobbati”, a non volerli più troviamo anche Mozilla la quale ha deciso di bloccare il plugin proprietario di Adobe, il quale sarà possibile utilizzarlo solo dopo l’approvazione da parte dell’utente. Il plugin Flash Player in Firefox è stato recentemente incluso nella blocklist per motivi legati principalmente alla sicurezza e stabilità del web browser open source, attivando di default l’opzione “Chiedi prima di attivare”.

Questo è molto probabilmente un primo passo verso il definitivo abbandono del supporto per Adobe Flash e altri plugin di terze parti proprietari.
Ricordo che potremo comunque disattivare il plugin o renderlo attivo di default direttamente dalla sezione plugin dalle preferenze di Mozilla Firefox.

 

via lffl.org


GCLEANER, CCLEANER APPRODA IN LINUX

Vi presentiamo GCleaner, software che punta ad offrire agli utenti Linux il famoso CCleaner.

 

GCleaner in Ubuntu
CCleaner è uno dei più conosciuti software (nativi per Windows e disponibile anche per Android)dedicati alla “pulizia” del sistema operativo. Grazie ad una semplice ed intuitiva interfaccia grafica, CCleaner consente di eliminare velocemente file temporanei, terminare processi in esecuzione, rimuovere file obsoleti e molto altro ancora in maniera tale da aumentare lo spazio disponibile oltre a velocizzare il sistema operativo e varie applicazioni come ad esempio web browser. Per noi user Linux sono disponibili valide alternative a CCleaner come ad esempio BleachBit, oppure è disponibile un nuovo progetto GCleaner che punta a portare nel sistema operativo libero il famoso software di pulizia nativo per Windows e Android.

GCleaner è un nuovo progetto open source che punta a portare il Linux il famoso CCleaner con tanto di interfaccia grafica e funzionalità molto simili al software nativo per Linux.
Attualmente GCleaner dispone di poche funzionalità come la “pulizia” di browser come Firefox, la rimozione di pacchetti deb salvati sul nostro pc, rimuovere file temporanei di Flash Player, versioni del Kernel precedenti ecc.
Nei futuri aggiornamenti di GCleaner approderanno anche nuove features e traduzioni (sperando che arrivi anche traduzione in lingua italiana) oltre ad una maggiore stabilità e supporto per le principali distribuzioni Linux.

GCleaner in Ubuntu

GCleaner in data odierna viene rilasciato solo con il codice sorgente (niente pacchetti deb / rpm ecc) dovremo quindi compilare il software “a mano” operazione comunque abbastanza semplice.
Se abbiamo Ubuntu 14.04 Trusty LTS o una deriva dovremo per prima cosa installare il PPA Valac dato che il software richiede Valac 0.24 non incluso nei repository ufficiali, per farlo basta digitare da terminale:

sudo add-apt-repository ppa:vala-team
sudo apt-get update

Fatto questo possiamo installare i vari pacchetti / dipendenze richieste per la compilazione ed installazione di GCleaner, basta avviare il terminale e digitare:

sudo apt-get install pkg-config libgranite-dev libindicator3-dev libkeybinder-3.0-dev libvte-2.90-dev libvala-0.24-* valac-0.24* cmake bzr

non ci resta che scaricare, compilare e installare GCleaner digitando:

cd /tmp
bzr branch lp:gcleaner
cd gcleaner && cmake .
make 
sudo make install

una volta installato basta avviare GCleaner da menu.

Per rimuovere GCleaner basta digitare da terminale:

sudo rm  /usr/local/bin/gcleaner
sudo rm /usr/share/applications/gcleaner.desktop
sudo rm -R /usr/share/gcleaner/

Home GCleaner


Yawls regolare la luminosità del display tramite webcam

Vi presentiamo Yawls software che ci consente di regolare automaticamente la luminosità dello schermo attraverso la webcam.

Yawls in Ubuntu

La maggior parte degli smartphone e tablet attualmente disponibili sul mercato include il sensore di luce ambientale che ci consente di regolare automaticamente la luminosità del nostro display. Questa funzionalità migliora notevolmente la leggibilità / visualizzazione del nostro display in qualsiasi condizione, ad esempio se portiamo il nostro dispositivo sotto il sole oppure in luoghi bui ecc. Caratteristiche possiamo avere anche sul nostro personal computer grazie alla nostra webcam ed il software denominato Yawls.

Yawls è un progetto open source, scritto in java, che ci consente di regolare automaticamente la luminosità del nostro display tramite la webcam. Il software scatta immagini dalla nostra webcam, dai dati estratti andrà a regolare la luminosità del nostro display in maniera tale da migliorare la leggibilità ad esempio quando siamo al buio oppure con luce artificiale o sotto il sole.
Disponibile anche nella versione a riga di comando, Yawls dispone di una semplice interfaccia grafica dalla quale possiamo impostare il tempo di attesa tra una verifica e l’altra (tramite webcam), effettuare alcune regolazioni sulla luminosità ecc.

Yawls è disponibile per Ubuntu e derivate tramite PPA dedicati, basta digitare da terminale:

sudo add-apt-repository ppa:thedsweb/yawls-daily
sudo apt-get update
sudo apt-get install yawls

al termine dell’installazione basta avviare Yawls da menu.
Via lffl.org


Shashlik: nuovo emulatore Android sui Pc con Linux

Shashlik

Il team di KDE sta lavorando con grande impegno su Plasma 5 e sulla sua suite di programmi. Ma i developer del progetto non si vogliono fermare qui, infatti hanno da poco annunciato il progetto Shashlik, ovvero un nuovo emulatore per le applicazioni Android.

Il progetto non è ancora stato presentato ufficialmente, infatti l’appuntamento con il lancio dovrebbe essere stato fissato per il 26 luglio, durante l’Akademy 2015, dove verranno mostrate tutte le feature integrate.

Per adesso si sa solo che Shashlik sarà un insieme di librerie del Robottino Verde, il più minimale possibile, che permetterà di far girare le varie applicazioni della piattaforma. Il developer principale del progetto è Dan Leinir Turthra Jensen, che attualmente lavora per Blue Systems. Dunque si dovrebbe trattare di un progetto supportato ufficialmente da questa azienda anche se non ci sono ancora conferme in merito.

Il programma sarà disponibile su tutti gli ambienti grafici del panorama Linux, anche se molto probabilmente verrà integrato meglio su Plasma 5. Shashlik si pone dunque come alternativa Open Source agli emulatori già sul mercato come ad esempio l’ ARChon Runtime per Chrome. Si tratta in pratica di un’iniziativa da parte del team di KDE che mira ad attirare una nuova fetta di utenza affezionata alle applicazioni Android.

Il codice del progetto è già disponibile su un repository dedicato accessibile daGitHub, dunque i curiosi potranno analizzare il codice da subito alla ricerca di qualche feature interessante. Adesso non resta che attendere una decina di giorni per scoprire cosa verrà effettivamente presentato durante l’Akademy 2015.

via http://www.oneopensource.it/


Linux domina il mercato dei supercomputer

supercomputers

Il mercato dei Pc desktop è dominato da Microsoft, infatti la casa di Redmond ha saputo creare delle partnership che le hanno permesso di imporsi in questo mercato fin dagli inizi.

Tuttavia esistono settori dove Windows non è nemmeno preso in considerazione, come ad esempio quello dei Supercomputer. Infatti secondo una classifica pubblicata da Zednet.com i 500 supercomputer più potenti in circolazione sono animati da Linux.

La potenza combinata di questi 500 supercomputer, basati sul kernel del Pinguino, è pari a 363 Petaflops per secondo (Pflop/s). Ovviamente queste macchine non sono pensate per i normali lavori svolti da un home desktop, ma servono per svolgere calcoli decisamente più complessi ed impegnativi.

Questa potenza ha un costo molto grande e solo alcune nazioni, o aziende, possono dotarsi di supercomputer all’avanguardia, ad esempio tra i 10 supercomputer più veloci troviamo gli Shaheen II che sono da poco stati installati alla King Abdullah University of Science and Technology in Arabia Saudita.

I chip più utilizzati in questo settore sono gli Intel Xeon E5, che in questi anni stanno dominando tale mercato, a conferma di quanto detto si stima che attualmente l’80% dei supercomputer sia dotato di CPU Intel. Per agosto dovrebbero essere messi in commercio i nuovi Intel Xeon E7 che permetteranno di accedere a performance ancora maggiori.

Via Zdnet.com

 


OPENPCTV, LINUX CON ENIGMA2, VDR E KODI

OpenPCTV è una completa distribuzione Linux con già preinstallato Enigma 2, VDR e Kodi.

 

OpenPCTV Enigma2
La maggior parte dei decoder satellitari disponibili sul mercato si basa su Linux. Tra i più conosciuti troviamo Dreambox e alternative simili come ad Ferguson Ariva 252 ecc, in alternativa possiamotrasformare anche il nostro pc in un completo sistema per la visualizzazione di canali satellitari, digitale terrestre o media center multimediale grazie a OpenPCTV.
OpenPCTV è una distribuzione Linux indipendente che include Enigma2, VDR e Kodi oltre al supporto sia per pc x86 che Raspberry Pi, Raspberry Pi 2, MatrixTV, cubietruck ecc. Il sistema operativo dispone anche di ottimizzazioni nel Kernel Linux e soprattutto un miglior supporto per le più diffuse schede / moduli DVB-S/S2 e DVB-T/T2 e driver per schede grafiche Intel (VAAPI), AMD (VDPAU) e Nvidia (VDPAU).

Da notare inoltre che OpenPCTV è una distribuzione live/installabile, possiamo quindi utilizzarla o testarla nel nostro personal computer senza doverla installare. Al boot possiamo scegliere se avviare Enigma2, VDR e Kodi, un tool di configurazione ci consentirà di impostare correttamente la tastiera, connessione internet ecc.

Ecco un video dedicato a OpenPCTV

Home e Download OpenPCTV


GRAZIE A VALVE, IL CONTROLLER DI XBOX360 FUNZIONA MEGLIO SU LINUX

Il kernel Linux, con la sua nuova versione 4.2 in sviluppo, sta implementando davvero tante novità di cui abbiamo già discusso, ma ne arriva una nuova e molto interessante, che i gamer apprezzeranno parecchio.

Sembra proprio che Valve si stia impegnando nel fruire maggior supporto al kernel Linux, sempre per i suoi scopi con SteamOS e Steam in generale, certo, ma sta comunque fornendo un grandioso supporto, da cui potranno attingere tutti coloro che sostengono il mondo del software Open-Source. Arriva da degli sviluppatori di Valve, una patch per il kernel Linux 4.2 che permette di far funzionare correttamente i LED sul joystic di XBOX360.

Controller Xbox 360

Prima dell’avvento di questa modifica al codice del kernel, il controller era funzionante, tuttavia i LED non andavano completamente. I developer di Valve hanno preso parte del codice proprietario Microsoft e l’hanno ricreato (seri dubbi che MS abbia concesso libero accesso al codice) per implementarlo sul nuovo Kernel. Ecco i dettagli qui.

 

 

via http://desktopsolution.org/


Utilizzare Yaourt con AUR4

In questa guida vedremo come configurare correttamente Yaourt per i nuovi repository AUR4.

yaourt in Arch Linux

Yaourt è un’utile tool a riga di comando che ci consente di installare facilmente progetti condivisi dagli utenti attraverso AUR. Il recente rilascio di AUR4 ha portato molte novità a partire dalla migrazione in GIT, porting che rende la piattaforma più completa portando però alcuni problemi legati soprattutto a Yaourt.
Difatti l’attuale versione di Yaourt non supporta AUR4, non potremo quindi avviare ricerche o installare progetti inclusi inclusi nei nuovi repository. E’ possibile integrare il supporto per AUR4 in Yaourt integrando l’url dei nuovi repository all’interno del file di configurazione del tool. Ecco come fare.

La prima cosa da fare è effettuare un backup dell’attuale configurazione di Yaourt, per farlo basta digitare da terminale:

sudo cp /etc/yaourtrc /etc/yaourtrc.old

ora possiamo avviare /etc/yaourtrc con nano digitando:

sudo nano /etc/yaourtrc

e aggiungiamo dopo #NO_TESTDB=0 la seguente riga:

AURURL=”https://aur4.archlinux.org”

come da immagine in basso

yaourt config add AUR4

e salviamo il tutto con Ctrl più x e poi s

A questo punto Yaourt supporterà i repository di AUR4.

Per ripristinare la configurazione di default basta digitare:

sudo cp /etc/yaourtrc.old /etc/yaourtrc

e riavremo Yaourt come post installazione
Via lffl.org


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