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COMMODORE PET IL NUOVO SMARTPHONE ANDROID

Nasce Commodore Pet, nuovo smartphone Android dotato di diversi emulatori e altre interessanti caratteristiche.
Commodore Pet
Dopo diversi rumor e concept, ritorniamo a parlare di Commodore, azienda famosa soprattutto negli anni 80 grazie al personal computer C64. Due italiani hanno recentemente rilevato la famosa azienda statunitense, avviando a Londra la nuova Commodore Business Machines LTD, società che ha recentemente presentato il nuovo smartphone Android denominato Commodore Pet.
Commodore Pet è uno smartphone basato su sistema operativo Android 5.0 Lollipop e dotato di alcune personalizzazioni e applicazioni / emulatori dedicati.

Il nuovo Commodore Pet sarà disponibile in due varianti che si differenziano dalla ram e storage (2/16 GB o 3/32 GB) e due colorazioni nero o bianco.

Le principali caratteristiche di Commodore Pet:

schermo: 5.5 Full HD IPS
processore: MediaTek octa core da 1.7 Ghz
ram: 2 o 3 GB
storage: 16 o 32 GB espandibile tramite microSD
sim: dual sim LTE
fotocamere: anteriore da 8 MP e posteriore da 13 MP
batteria: 3000 mAh
sistema operativo: Android 5.0 Lollipop

Ecco un video dedicato a Commodore Pet:

Commodore Pet sarà presto disponibile a:

289 Euro per la versione con 2 GB di RAM e 16 GB di storage
339 Euro per la versione con 3 GB di RAM e 32 GB di storage

Home Commodore Pet


FIREFOX BLOCCA IL FLASH PLAYER DI DEFAULT PER MOTIVI DI SICUREZZA

Mozilla ha deciso di “bloccare” il plugin Adobe Flash in Firefox per motivi di sicurezza. 

 

Sono ormai molti i siti / servizi web che utilizzano HTML5 per la riproduzione dei propri contenuti multimediali. HTML5 consente la riproduzione dei vari contenuti senza richiedere nessun plugin di terze parti, il tutto garantendo una maggiore stabilità e sicurezza.Tutto questo sta pian piano mandando in pensione tecnologie come Adobe Flash e Microsoft Silverlight, progetti sempre più “snobbati”, a non volerli più troviamo anche Mozilla la quale ha deciso di bloccare il plugin proprietario di Adobe, il quale sarà possibile utilizzarlo solo dopo l’approvazione da parte dell’utente. Il plugin Flash Player in Firefox è stato recentemente incluso nella blocklist per motivi legati principalmente alla sicurezza e stabilità del web browser open source, attivando di default l’opzione “Chiedi prima di attivare”.

Questo è molto probabilmente un primo passo verso il definitivo abbandono del supporto per Adobe Flash e altri plugin di terze parti proprietari.
Ricordo che potremo comunque disattivare il plugin o renderlo attivo di default direttamente dalla sezione plugin dalle preferenze di Mozilla Firefox.

 

via lffl.org


GCLEANER, CCLEANER APPRODA IN LINUX

Vi presentiamo GCleaner, software che punta ad offrire agli utenti Linux il famoso CCleaner.

 

GCleaner in Ubuntu
CCleaner è uno dei più conosciuti software (nativi per Windows e disponibile anche per Android)dedicati alla “pulizia” del sistema operativo. Grazie ad una semplice ed intuitiva interfaccia grafica, CCleaner consente di eliminare velocemente file temporanei, terminare processi in esecuzione, rimuovere file obsoleti e molto altro ancora in maniera tale da aumentare lo spazio disponibile oltre a velocizzare il sistema operativo e varie applicazioni come ad esempio web browser. Per noi user Linux sono disponibili valide alternative a CCleaner come ad esempio BleachBit, oppure è disponibile un nuovo progetto GCleaner che punta a portare nel sistema operativo libero il famoso software di pulizia nativo per Windows e Android.

GCleaner è un nuovo progetto open source che punta a portare il Linux il famoso CCleaner con tanto di interfaccia grafica e funzionalità molto simili al software nativo per Linux.
Attualmente GCleaner dispone di poche funzionalità come la “pulizia” di browser come Firefox, la rimozione di pacchetti deb salvati sul nostro pc, rimuovere file temporanei di Flash Player, versioni del Kernel precedenti ecc.
Nei futuri aggiornamenti di GCleaner approderanno anche nuove features e traduzioni (sperando che arrivi anche traduzione in lingua italiana) oltre ad una maggiore stabilità e supporto per le principali distribuzioni Linux.

GCleaner in Ubuntu

GCleaner in data odierna viene rilasciato solo con il codice sorgente (niente pacchetti deb / rpm ecc) dovremo quindi compilare il software “a mano” operazione comunque abbastanza semplice.
Se abbiamo Ubuntu 14.04 Trusty LTS o una deriva dovremo per prima cosa installare il PPA Valac dato che il software richiede Valac 0.24 non incluso nei repository ufficiali, per farlo basta digitare da terminale:

sudo add-apt-repository ppa:vala-team
sudo apt-get update

Fatto questo possiamo installare i vari pacchetti / dipendenze richieste per la compilazione ed installazione di GCleaner, basta avviare il terminale e digitare:

sudo apt-get install pkg-config libgranite-dev libindicator3-dev libkeybinder-3.0-dev libvte-2.90-dev libvala-0.24-* valac-0.24* cmake bzr

non ci resta che scaricare, compilare e installare GCleaner digitando:

cd /tmp
bzr branch lp:gcleaner
cd gcleaner && cmake .
make 
sudo make install

una volta installato basta avviare GCleaner da menu.

Per rimuovere GCleaner basta digitare da terminale:

sudo rm  /usr/local/bin/gcleaner
sudo rm /usr/share/applications/gcleaner.desktop
sudo rm -R /usr/share/gcleaner/

Home GCleaner


XIAOMI E L’IDEA DI UN LAPTOP LINUX

Stando ad alcuni rumor, Xiaomi potrebbe presto presentare un nuovo pc portatile di fascia medio alta con Linux preinstallato.

 

Xiaomi Notebook
Xiaomi è un’azienda produttrice cinese che sta riscontrando moltissimo successo sui mercati orientali e non solo. Il successo di Xiaomi è dovuto principalmente alla produzione di device mobili di ottima qualità a prezzi davvero competitivi oltre all’ormai famosa ROM MIUI disponibile per molti device Android. Negli ultimi mesi Xiaomi ha presentato molti nuovi progetti come ad esempio MiBand, bracciale per il fitness economico (per maggiori informazioni), inoltre potrebbe presto arrivare anche un nuovo personal computer portatile. A segnalarlo è il portale fonearena indicando anche alcune caratteristiche del nuovo pc portatile di Xiaomi, che dovrebbe includere come sistema operativo una distribuzione Linux (non indicata).

Tra le caratteristiche del laptop prodotto da Xiaomi troviamo un display da 15 pollici IPS con risoluzione FullHD (1920×1080 pixel), sotto il cofano troviamo unprocessore Intel Core i7 4500U (Haswell) dual core da 1.8/3.0 Ghz e 4 MB di Cache con una scheda grafica integrata Intel HD Graphics 4400.
Stando al portale Fonearena, il nuovo notebook di Xiaomi dovrebbe disporre di ben 16 GB di memoria RAM e un design che ricorda molto i nuovi ultrabook di ASUS (per alcuni ricorda anche Apple Macbook Air); tra i rumor troviamo ancheil prezzo che dovrebbe aggirarsi attorno ai 450/500 Dollari.

Tengo a precisare che sono solo rumor, non c’è alcuna conferma da parte di Xiaomi.

via lffl.org

HP nel 2015 rilascerà Linux++ il nuovo SO per The Machine

HP Labs ha indicato di voler rilasciare nella metà del 2015 il nuovo Linux++, distribuzione che sarà preinstallata nei nuovi sistemi “The Machine”.

HP The Machine

Tra i nuovi progetti presentati nel 2014 troviamo anche “The Machine” rivoluzionaria soluzione che punta a creare un nuovo elaboratore dotato di caratteristiche ben diverse dagli attuali computer. L’idea di HP è quella di creare computer di nuova generazione in grado di fornire maggiori performance con dimensioni e consumi ridotti il tutto grazie a nuove architetture, l’utilizzo di nuove tecnologie, interconnessioni a fibra ottica e altro ancora. Una delle principali caratteristiche dei nuovi sistemi “The Machine” di HP è quella di avere un proprio sistema operativo, Linux++ soluzione che dovrebbe approdare a metà 2015.

Stando agli sviluppatori HP Labs, Linux++ sarà disponibile a giugno 2015 corredata di un emulatore di hardware che consentirà ai developer di poter lavorare sul nuovo sistema operativo e testare le varie potenzialità il tutto all’interno di un “normale personal computer”.

Linux++ consentirà quindi di poter già comprendere parte del progetto The Machine e di testarne i vantaggi, aspettando l’arrivo nel mercato dei primi sistemi dedicati previsto per il 2016.
Da notare che Linux++ + una distribuzione Linux interamente sviluppata da HP che sarà esclusiva per sviluppatori, aspettando l’arrivo della versione stabile che verrà preinstallate in sistemi “The Machine” denominata Carbon.

Stando ad HP Labs, The Machine sarà inizialmente un sistema specifico per datacenter, in un secondo momento potrebbero arrivare alcune versioni dedicate al mercato consumer con una versione di Linux++ / Carbon dotata di software per l’uso domestico e per PMI come ad esempio la suite per l’ufficio LibreOffice, il browser Firefox ecc.

Attualmente non si conosce alcuna caratteristica di Linux++, vi terremo comunque aggiornati sugli sviluppi del progetto The Machine di HP.
via lffl.org


BQ AQUARIS E4.5 SMARTPHONE CON UBUNTU OS

Sarà Bq Aquaris E4.5 uno dei primi smartphone con Ubuntu OS preinstallato. Sarà in vendita dal prossimo febbraio 2015 a 159 Euro.

 

Bq Aquaris E4.5 con Ubuntu OS
Dopo mesi di duro lavoro, stanno finalmente per approdare nel mercato i primi device basati sul nuovo sistema operativo mobile di Canonical. Tra i primi smartphone ad avere preinstallato Ubuntu OS troviamo Bq Aquaris E4.5, device di fascia medio bassa che verrà commercializzato dal prossimo febbraio allo stesso prezzo della versione con Android, ossia 159 Euro.
Tra le principali caratteristiche di Bq Aquaris E4.5 troviamo un display IPS da 4.5 con risoluzione qHD, processore MediaTek Quad Core da 1.3 GHZ con 1 GB di memoria RAM e 8 GB di storage.

Ecco in dettaglio le caratteristiche del nuovo Bq Aquaris E4.5:

display: 4,5 pollici IPS con risoluzione qHD da 540×960 pixel (240 ppi)
processore: MediaTek Quad Core da 1.3 Ghz (Cortex A7)
scheda grafica: Mali 400
ram: 1 GB
storage: 8 GB espandibile fino a 32 GB attraverso slot microSD
sim: dual sim (micro-SIM)
fotocamera: posteriore da 8/13 Mpx con dual flash e autofocus, anteriore da  5/8 Mpx
connettività: WiFi 802.11b/g/n, Bluetooth 4.0
gps: GPS e AGPS
dimensioni: 137 x 67 x 9 mm
peso: 123 g
batteria: 2150 mAh
sistema operativo: Android 4.4.2 KitKat o Ubuntu OS

Bq Aquaris E4.5 sarà disponibile a febbraio 2015 con Ubuntu preinstallato a 159.90 Euro (lo stesso prezzo della versione con Android).
Per maggiori informazioni su Bq Aquaris E4.5 consiglio di consultare la pagina dedicata dal portale Bq.

 

via lffl.org


CPU-X ALTERNATIVA PORTABLE A CPU-Z

Vi presentiamo CPU-X software portable per Linux in grado di fornire una valida alternativa al famoso CPU-Z di Windows.

 

CPU-X in Ubuntu Linux
Nei repository delle principali distribuzioni Linux troviamo numerosi software e tool in grado di fornirci informazioni dettagliate sul nostro sistema. Molti di questi software / tool sono a riga di comando, il cui utilizzo non è molto amato soprattutto da nuovi utenti, per fortuna esistono anche utili applicazioni in grado di offrire funzionalità simili al famoso CPU-Z di Microsoft Windows. Ad esempio possiamo installare I-Nex oppure CPU-Gsoftware in grado di fornire un’interfaccia grafica e caratteristiche simili a CPU-Z, in alternativa possiamo anche utilizzare il software portable CPU-X.

CPU-X è un progetto open source, scritto in C con interfaccia grafica GTK+, in grado di offrire una versione portable per Linux del famoso CPU-Z. Attraverso CPU-X potremo avere informazioni dettagliate sul nostro processore e scheda madre, in futuro il software includerà anche altre informazioni come RAM, scheda grafica ecc.

CPU-X info

A differenza di CPU-G e I-Nex, con CPU-X non dovremo effettuare alcuna installazione in maniera tale da poter essere salvato ed utilizzato ad esempio all’interno di una pendrive usb.
CPU-X è disponibile per Linux in modalità Portable (con binari precompilati) nella versione con interfaccia grafica GTK+ oppure per ambienti desktop KDE nella versione nonGTK.

Basta scaricare la versione portable di CPU-X da questa pagina, estrarre il file tar.gz e dare un doppio click al file CPU-X per i686 (32BIt) oppure x86_64 (64Bit) per avviare il software.

Home CPU-X

via http://www.lffl.org/

LA CINA ENTRO IL 2020 UTILIZZERÀ ESCLUSIVAMENTE LINUX

Il Governo Cinese ha programmato la migrazione dei propri sistemi verso il sistema operativo libero, operazione che dovrebbe concludersi entro il 2020. Linux in Cina La Cina sta cercando di staccarsi sempre più da aziende come Microsoft, Apple ecc in grado di mettere in serio pericolo la privacy dei propri cittadini. Dopo lo stop di Windows 8, sistema operativo vietato negli uffici governativi cinesi, e dal consigliare Linux come alternativa a XP arrivano altre importanti novità dal Governo Cinese. A quanto pare il Governo Cinese ha già programmato la migrazione di tutti i personal computer, server ecc da Windows a Linux, operazione che dovrebbe concludersi entro il 2020. Entro il 2020, tutti i sistemi governativi cinesi saranno basati su Linux, anche se non è ben chiara quale distribuzione sia utilizzata (tra le candidate troviamo Ubuntu Kylin la famosa derivata ufficiale specifica per gli utenti ed aziende cinesi). Ubuntu Kylin La migrazione da Windows a Linux, fornirà sistemi più stabili e soprattutto più sicuri, da notare inoltre gli ottimi risultati che sta ottenendo Ubuntu Kylin, distribuzione preinstallata in molti nuovi personal computer commercializzati nel mercato cinese. Complimenti alla Cina…

lffl.org


LUBUNTU: DISPONIBILE LA ISO CON LXQT

LXQt
Lo sviluppo di LXQt sta portando l’interesse da parte di molti utenti e sviluppatori compreso anche i developer Lubuntu i quali però hanno deciso (per ora) di rimanere fedeli a LXDE. LXQt attualmente è ambiente desktop ancora in fase di sviluppo che include ancora diversi bug da risolvere oltre altre migliorie da includere.
Attualmente è possibile installare e testare LXQt in Lubuntu grazie ai PPA Lubuntu-dev, inoltre da pochi giorni è disponibile anche la nuova ISO con inclusa la versione in fase di sviluppo del nuovo ambiente desktop basato su Qt.

Ad annunciarlo è lo sviluppatore Julien Lavergne con una recente mailing list, indicando che la nuova ISO di Lubuntu 14.10 Utopic Unicorn con LXQt è stata creata principalmente per testare il nuovo ambiente desktop e potrebbe include anche diversi bug ancora da risolvere.
Con Lubuntu LXQt si allargano le versioni di Ubuntu con ambiente desktop in fase di sviluppo, dopo la ISO con Unity 8 e Mir e Plasma 5, per gli utenti e sviluppatori è possibile testare anche il nuovo ambiente desktop basato su Qt.

In questa pagina troverete la ISO di Lubuntu 14.10 Utopic Unicorn con LXQt.

via lffl.org

VIDEO – UBUNTU TOUCH 14.10 IN NEXUS 5

Vi presentiamo un’interessante recensione riguardante lo sviluppo di Ubuntu Touch 14.10 Utopic in Nexus 5.
Video - Ubuntu Touch 14.10 in Nexus 5
Mancano ormai pochi mesi all’attivo nel mercato dei primi smartphone con Ubuntu Touchm nuova versione del sistema operativo che troveremo presto di default anche nella versione desktop. Ubuntu Touch è un sistema operativo mobile open source sviluppato da Canonical per fornire una nuova esperienza utente basata principalmente sulle gesture con tante nuove features e applicazioni open source. Lo sviluppo di Ubuntu Touch sta rendendo il sistema operativo mobile sempre più stabile e completo anche se dovremo aspettare ancora diverso tempo prima di poter considerare questo nuovo progetto una valida alternativa ad Android, Windows Phone o Apple iOS.

Grazie alla segnalazione del nostro lettore Mauro vi vogliamo presentare un’interessante recensione effettuata da un utente italiano “GiveMeTutorial” il quale ha installato la versione in fase di sviluppo di Ubuntu Touch 14.10 in uno smartphone Google / LG Nexus 5.

Come potremo notare dal video, Ubuntu Touch risulta ancora incompleto, con diversi bug ancora da risolvere e problemi vari (riguardanti soprattutto la reattività e performance). E’ giusto però ricordare che stiamo parlando di unsistema operativo mobile  ancora in fase di sviluppo, la Rom inoltre è di terze parti e non rilasciata da Canonical (attualmente lo sviluppo di Ubuntu Touch è concentrato su smartphone Nexus 4 e tablet Nexus 7).

Ricordo inoltre che la versione “Stabile” di Ubuntu Touch arriverà ad aprile 2016con il rilascio di Ubuntu 16.04 LTS, per installare Ubuntu Touch in device Nexus consiglio di consultare questa nostra guida dedicata.


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